Ammonta a 52 mila euro, oltre diecimila in più dell’anno scorso, il ricavato del concerto di Capodanno del Teatro Massimo di Palermo, promosso dalla presidenza del Consiglio comunale.
L’incasso sarà interamente devoluto a sei associazioni che si occupano di ricerca e di cura: l’Admo, associazione donatori di midollo osseo, l’Aisla, associazione sclerosi laterale amiotrofica, l’associazione Piera Cutino, che combatte la talassemia, l’associazione famiglie persone Down, la Grande famiglia Onlus, che si occupa dei malati di Alzheimer e infine la Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori.
Il Concerto, sold out, trasmesso sul maxischermo in piazza e sulla web tv del Teatro, ha visto due star del canto in scena come Nadine Sierra e Paolo Fanale, un giovane direttore acclamato in tutto il mondo sul podio, un programma trascinante con grandi arie di Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein, l’orchestra e il coro del Teatro Massimo.
“Ancora un grande successo – dice Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo – ancora un abbraccio della città al suo Teatro. Il Concerto di Capodanno è stata l’ennesima occasione per rinsaldare il legame fra il Massimo e Palermo; un legame fatto di arte, cultura, passione e solidarietà e che vede nella collaborazione fra istituzioni un tassello importantissimo”.
“Anche quest’anno – dice il presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando – un grande successo all’insegna della musica e della solidarietà. Siamo felici di potere sostenere, con il ricavato, il lavoro di sei associazioni impegnate nel promuovere la ricerca e alleviare le sofferenze dei malati”.
“Una bella occasione di festa – aggiunge il sovrintendente Francesco Giambrone – e una bella occasione per ribadire la vicinanza del Teatro Massimo alle istanze che arrivano dal territorio”.
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