Ritorna, da sabato (23 gennaio) alla Galleria di Villa Niscemi (piazza dei Quartieri 2, Palermo), la sensualità audace vista e impressa su pannelli da Sergio Chiovaro.
Tendenzialmente rosso è il nome della mostra che segue, a distanza di un semestre, la prima personale dell’artista palermitano intitolata “Matite erotiche” ospitata alla Bohemian Gallery e che ha riscosso grandi consensi da parte del pubblico.

Filo conduttore di entrambe le collezioni, la sensualità, il mondo dell’eros, l’espressività
autentica libera da vincoli e tabù.
La bellezza, soprattutto femminile, viene esaltata senza scadere nell’osceno e sdoganata da canoni di falso moralismo e cliché anacronistici che vogliono la donna timorosa della propria voluttuosità.

Con “Tendenzialmente Rosso”, Chiovaro, continua in tal modo il suo percorso provocatorio non più soltanto attraverso le matite ma anche con l’uso di tavolozza e pennelli. I panneli, dalle grandi dimensioni, che vanno ad aggiungersi ad alcune delle tavole di Matite erotiche, rappresentano delle “zoomate” su alcune zone anatomiche.
Dettagli che rievocano la fierezza di essere donna, di mostrarsi senza veli, di scoprire il proprio corpo e di risvegliare desideri sopiti.

L’artista – dopo aver curato la direzione tecnica per il restyling del carro del 391° festino di santa Rosalia e aver collaborato al nuovo film di Pif – attraverso sedici opere intende graffiare, solleticare il pubblico, invitarlo ad una reazione emotiva che inevitabilmente sarà diversa da spettatore a spettatore, in relazione ai “filtri” con cui osserveranno.

“Il compito dell’arte, in tutte le sue declinazioni – spiega Chiovaro – è proprio quello di abbattere i muri che impediscono di vedere oltre. Superare limiti culturalmente indotti che non consentono di vivere in modo istintuale, viscerale il mondo più intimo”.
Tendenzialmente rosso è il domani di Matite erotiche. Se nella prima esposizione si era spettatori di immagini rubate di attimi unici, di estasi e di godimento, in Tendenzialmente rosso si assiste al momento successivo a quegli attimi. Una donna che si riveste, che calza le sue décolleté o che in lingerie ammira un panorama.

Ciascuna delle opere, dipinte o realizzate a matita, rappresenta un frame di una storia che ognuno leggerà con le proprie “lenti”, con i propri trascorsi e soprattutto con i propri desideri e aspettative. Il leit motiv di tutta la collezione è l’equilibrio tra bellezza, eros, tabù e perversione, rappresentato con un realismo e una capacità tecnica notevole.

La poliedricità artistica di Sergio Chiovaro si snoda attraverso generi diversi, le sue opere – infatti – spaziano dal mondo fumettistico a quello del realismo Courbertiano, schiacciando l’occhio al fascino sensuale delle tavole di Milo Manara e Crepax.
La mostra – che sarà inaugurata alle 17,30 e che rimarrà allestita fino a giovedì 28 Gennaio – sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. Domenica dalle 9,30 alle 12,30. L’ingresso è libero.

La passione di Sergio Chiovaro per il disegno si è palesata sin dai primi anni di vita sino a perfezionarsi con gli studi artistici e con l’esperienza parigina presso Eurodisney dove ha lavorato come scenografo per sei anni.
I suoi disegni spaziano dal fumetto (2° premio come fumettista “Premio Cappelletti” 2004) all’ illustrazione di libri (Guida di Catania per ragazzi edito Flaccovio), agli story board per il cinema ( Fuori dal coro, locandina ” Belluscone”), ai trompe l’oeil sino alla scultura.

Dal 2013 si sperimenta anche in ambito cinematografico realizzando le scenografie del film “Fuori da coro” di Sergio Misuraca, come attrezzista nel film di Emma Dante “Via Castellana Bandiera” e come pittore di scena nel prossimo film in uscita di Pierferdinando Di Liberto (in arte Pif) “In guerra per amore”.