Un lavoratore precario di una partecipata della Regione siciliana, la Sas (Servizi ausiliari Sicilia), ha tentato di buttarsi dal cornicione esterno alla balconata che dà sull’atrio di Palazzo dei Normanni, da un’altezza di almeno 15 metri.

L’uomo, G.T. di 44 anni, è entrato con un biglietto per visitare la Cappella Palatina, nel momento in cui una delegazione di suoi colleghi della Sas era in Commissione bilancio per un’audizione.

Alcuni dipendenti dell’Assemblea regionale, insieme al deputato Giorgio Assenza, sono riusciti ad afferrarlo per le braccia e a metterlo in salvo.

Subito dopo è intervenuto anche il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che ha parlato con il lavoratore che ora si trova in una stanza al secondo piano del Palazzo, insieme ad agenti della polizia e a personale del 118.

Alla luce dell’accaduto  Miccichè ha incontrato il presidente della Regione, Nello Musumeci e alcuni assessori, con i quali è stato concordato di predisporre un emendamento da inserire, se è possibile anche oggi, nel collegato alla Finanziaria, che preveda il mantenimento del rapporto di lavoro in essere di questi precari, in attesa del pronunciamento definitivo della sentenza della Cassazione, da sottoporre alla valutazione del Parlamento.