Un giovane palermitano – K. S. di 19 anni – è stato arrestato dalla polizia in flagranza di reato per tentato furto aggravato. Ed è stato denunciato in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La segnalazione

I poliziotti del commissariato di Partinico alcune notti fa, su disposizione della sala operativa si sono recati in piazza Poetessa Bonura a seguito di una segnalazione sulla presenza di ladri in azione che armeggiavano all’interno di due autovetture in sosta.

L’arrivo degli agenti sul posto

Gli agenti dopo aver raggiunto il luogo segnalato, dove alcuni testimoni riferivano che due persone (uno a piedi ed un altro in bici), avevano tentato di rubare due auto per poi far perdere le proprie tracce nei vicoli vicini.

Dopo aver ricostruito nelle immediatezze la descrizione dei due rei ed aver acquisito informazioni utili al fine di iniziare le ricerche, i poliziotti si mettevano subito sulle tracce dei ladri, riuscendo ad intercettare K.S a poche centinaia di metri dal luogo del reato.

Il giovane inchiodato dalle prove e dal riconoscimento

II giovane che corrispondeva perfettamente alle descrizioni fornite dai testimoni e dalle persone offese, veniva fermato dagli operatori e condotto presso gli uffici del commissariato.
La sua partecipazione al reato veniva confermata non solo dal riconoscimento effettuato dai testimoni, ma anche dal ritrovamento, sul luogo del reato, di effetti personali appartenenti alla persona fermata.

Vista la flagranza del reato e le risultanze delle attività condotte, si procedeva ad arrestare il nominato in oggetto per tentato furto aggravato e l’autorità giudiziaria ne disponeva la convalida.

Nel corso di una ispezione dell’appartamento ove lo stesso sarebbe stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, gli agenti rinvenivano 3 arbusti di cannabis, dell’altezza di circa 70 cm, riposti in una scatola in cartone collocata all’interno del ripostiglio mentre all’interno della camera da letto rinvenivano 9 ramoscelli di cannabis, della lunghezza media di circa 60 cm.
Pertanto K.S veniva denunciato in stato di libertà anche per Ia violazione dell’articolo 73 D.P.R. 309/1990.

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