La Polizia di Stato, con la collaborazione della Mondialpol Security, ha arrestato un palermitano accusato del reato di tentato furto aggravato presso i locali di un padiglione interno all’ospedale Civico. L’uomo, insieme ad un complice al momento ancora ignoto, in orario notturno, aveva fatto ingresso nella struttura ospedaliera a bordo di una bicicletta elettrica e si era diretto verso un padiglione dove sono custoditi attrezzi riconducibili ad una ditta, attiva nel settore delle pulizie e della igienizzazione dell’ospedale.

Non appena hanno visto i vigilanti i due si sarebbero dati alla fuga Uno è stato bloccato dagli agenti di polizia del commissariato Porta Nuova. Indagini sono in corso per risalire al complice. Il provvedimento è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

Ancora furti all’ospedale Civico di Palermo, forzati armadietti spogliatoi

I ladri sono entrati negli spogliatoi del reparto di Chirurgia dell’ospedale Civico di Palermo. I sanitari hanno trovato gli armadietti forzati. Sono stati rubati alcuni portafogli.
Sono in corso del indagini per risalire agli autori del nuovo raid vandalico ai danni di un reparto dell’ospedale. Si allunga la lista dei furti negli ospedali palermitani.

Nei giorni precedenti rubati alimenti

Alcuni giorni fa, rubati alimenti dai locali adibiti a mensa. Nello specifico i ladri hanno fatto irruzione all’interno dell’area mensa e si sono portati via generi alimentari ed elettrodomestici. Hanno portato via pasta, pane, carne, bottiglie di olio e altri alimenti. Chi è entrato ha portato via anche di alcuni strumenti utilizzati nella cucina della struttura sanitaria, tra cui un’affettatrice.

I ladri hanno messo in atto un piano studiato fino all’ultimo dettaglio, scappando con un bottino ancora in fase di quantificazione. Stando alle prime stime ammonterebbe a centinaia di euro. L’ultimo furto risale soltanto a poche settimane fa, in quel caso furono rubati dei cavi di rame dal padiglione 12 dove si trova l’unità di Cardiologia. Il furto provocò un lungo blackout con conseguenti disagi sia per il personale medico che per i pazienti.