Potranno tornare a circolare i due pitbull che lo scorso 8 ottobre sul lungomare di Terrasini aggredirono e ferirono anche gravemente in un caso alcuni passanti dopo essere fuggiti dal villino erano detenuti dalla proprietaria. Lo ha stabilito il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, anche se dietro delle ferree prescrizioni che prevedono una serie di misure di sicurezza e anche una sorta di percorso di recupero sanitario per i due animali.

Scaduto il termine del sequestro fiduciario

Da quel giorno in cui avvennero le aggressioni i cani sono rimasti in “sequestro fiduciario” alla stessa proprietaria, una donna di 81 anni. In buona sostanza non potevano circolare e dovevano essere detenuti con una serie di misure di sicurezza. Questo periodo di sequestro fiduciario è scaduto e dunque il primo cittadino, d’intesa con le autorità sanitarie, hanno dovuto prendere una decisione. Tra le ipotesi ci sarebbe potuto essere anche quella dell’abbattimento ma il primo cittadino l’ha evidentemente scartata.

Le prescrizioni

I cani potranno adesso tornare liberamente a circolare ma dietro ad una serie di prescrizioni. Tra queste l’obbligo della proprietaria di utilizzare sempre guinzaglio e museruola, la custodia in ambiente  confinato  se  non  sono  sotto  la  sorveglianza  del proprietario o persone familiari e la chiusura del cancello della villa da dove lo scorso 8 ottobre i due cani fuggirono. Inoltre per l’81enne scatta anche l’obbligo di far seguire ai cani un percorso comportamentale da un medico veterinario specialista e la valutazione di un medico veterinario comportamentalista sull’idoneità degli attuali proprietari nella gestione degli stessi animali. Considerando quel che è accaduto la proprietaria dovrà inoltre stipulare una polizza di responsabilità civile e valutare l’eventuale sterilizzazione o castrazione dei cani in relazione a quanto enuncerà il medico veterinario comportamentalista.

Cosa accadde

Furono quattro gli uomini aggrediti e feriti in modo molto grave da due pitbull nel lungomare di Terrasini. Vennero soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati all’ospedale di Partinico e Villa Sofia. Gli animali fuggirono dalla villa in cui erano detenuti e aggredirono i passanti che si trovarono sulla loro strada. Il più grave un uomo di 69 anni che si trovava sul lungomare. E’ lui che venne portato all’ospedale Villa Sofia in codice rosso in quanto aveva riportato lesioni alle gambe, alle braccia e al volto.

Articoli correlati