Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 4:25 al largo della costa settentrionale della Sicilia. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 5 km di profondità ed epicentro 77 km a nordest di Palermo. Non si segnalano danni a persone o cose.

In precedenza una scossa di terremoto simile per area geografica di magnitudo 3.6 era stata registrata alle 4:52  del 26 ottobre scorso al largo della costa settentrionale della Sicilia. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma, in quel caso,  ha avuto ipocentro a 33 km di profondità ed epicentro 82 km a nordest di Bagheria (Palermo). Non si registrano danni a persone o cose.

Appena due giorni prima un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.1 era stata registrata nei pressi di Troina, in provincia di Enna. L’ipocentro è a circa 32 km di profondità. Al momento non si ha notizia di danni a persone o cose.

All’inizio del mese di ottobre una scossa di terremoto di magnitudo 3 era stata registrata alle 5:45 nel Canale di Sicilia, al largo della costa sud di Malta. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv),, il sisma aveva avuto ipocentro in mare a 27 km di profondità.

Già il 30 settembre un’altra scossa di magnitudo 4.2 era stata registrata alle 3:01 sempre nel Canale di Sicilia, al largo della costa sud di Malta. In quel caso il sisma ha avuto ipocentro in mare a 6 km di profondità ed epicentro a circa 20 km dalle coste maltesi.

In precedenza sulla terraferma un terremoto era avvenuto a Bronte, dove era stata registrata una scossa di magnitudo 3.1, la scossa è stata registrata dai sismografi esattamente alle ore 07:30 con epicentro a circa 4 chilometri a ovest del comune di Bronte, in provincia di Catania. Il sisma di magnitudo 3.1 della scala Richter era stato localizzato a una profondità di circa 26 chilometri.