Dopo il caro voli, arriva anche il caro navi. Scatta oggi la protesta degli autotrasportatori siciliani contro il caro navi. Come annunciato è iniziato il blocco dei porti dell’isola da parte dei mezzi pensanti che rallentano tutte le operazioni portuali di imbarco e sbarco e sono previsti disagi. La protesta era stata annunciata da Mariano Ferro, leader dei Forconi, movimento che nel gennaio del 2012 paralizzò l’economia che viaggiava sui Tir in Sicilia.

In una nota Unicoop Sicilia annuncia di essere al fianco degli a autotrasportatori dell’AITRAS nel corso delle manifestazioni di protesta “contro i costi vessatori degli spostamenti di merci e passeggeri, che penalizzano ulteriormente l’economia siciliana – dichiara Felice Coppolino, presidente UN.I.COOP. Sicilia – Sacrosante sono le richieste avanzate dagli autotrasportatori al governo nazionale, dallo stanziamento di fondi per l’autotrasporto siciliano all’istituzione di un tavolo tecnico permanente per risolvere il problema dell’aumento dei noli marittimi e della chiusura del tratto autostradale PA-CT e UN.I.COOP. Sicilia le appoggerà in ogni modo possibile”.

Alle proteste annunciate dagli autotrasportatori che fanno temere il ritorno di ‘forconi e Aias con le note proteste degli scorsi anni che hanno bloccato l’isola ha risposto, sabato scorso, il Presidente della Regione “Agli autotrasportatori siciliani va la solidarietà del mio governo per la vertenza sul caronavi da e per le Isole. La Regione continuerà a fare pressioni sul governo nazionale affinché si possa trovare, il prima possibile, una soluzione. In tal senso, abbiamo già chiesto a Roma un incontro urgente e restiamo in attesa della convocazione. Nel frattempo, alle compagnie di navigazione abbiamo chiesto, e da alcune ottenuto, il congelamento dell’aumento delle tariffe”.

Ma questo non è bastato all’Aitras per sospendere la protesta che si fermerà solo di fronte alla manifestazione si soluzioni concrete.

Negli anni scorsi Mariano ferro è stato alla guida di altre proteste sotto varie sigle. Manifestazioni che i siciliani ricordano bene

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