Dopo cinque anni di attesa, Tommaso Natale ha finalmente la sua bretella. Sono stati consegnati questa mattina i lavori per le opere accessorie della stazione della metropolitana. Lavori che erano praticamente finiti nel 2018, rimasti poi fermi a causa di problemi al sistema di illuminazioni. La società Partecipata AMG non fu in grado di concludere le opere, poi passate nelle mani di RFI. Dopo mesi di guazzabugli burocratici, oggi è stato possibile eliminare i new jersey dagli ingressi per le auto. L’area fungerà da collegamento fra via Partanna Mondello e via Sferracavallo, tagliando in due il quartiere di Tommaso Natale. Inoltre, nella zona in questione, è stato realizzato un parcheggio d’interscambio per favorire l’intermodalità dei trasporti con i servizi ferroviari. All’interno dell’area di sosta, sono presenti anche alcune colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Orlando: “Consegnata opera importante per la città”

Una consegna che è avvenuta alla presenza di alcuni cittadini del quartiere, dei consiglieri comunali Catia Meli, Massimo Giaconia, Ottavio Zacco e Dario Chinnici, nonchè del responsabile di ItalFerr Francesco Zambonelli e quello di RFI Alida Iacono. A rappresentare il Comune di Palermo l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, il quale scrive oggi la parola fine su quella che, fino a ieri, era l’ennesima eterna incompiuta in città. “Oggi apriamo questa bretella. RFI ha svolto un lavoro nei confronti della città, oltre che per potenziare la loro rete sia sul passante che sull’anello ferroviario. Vengono consegnate queste opere di urbanizzazione che sono fondamentali. Le persone del quartiere si vedono ridata la possibilità di usufruire di una bretella importante. La strada consente di attraversare la borgata, accedendo alla fermata del passante ferroviario che ti consente di arrivare da Brancaccio all’aeroporto”.

Felici i residenti, perplessità sulla viabilità

Un’area che sarà dotata di diversi servizi accessori. “C’è anche parcheggio che fungerà da parcheggio d’interscambio – sottolinea l’esponente della Giunta Lagalla -. Potrà essere utilizzato anche dai residenti. Stiamo pensando con l’Ufficio Mobilità di rivedere complessivamente la mobilità della borgata. Quando si inaugurano opere fatte dal Comune o da altri enti, bisogna solo esprimere soddisfazione”.

La bretella, adesso, è fruibile al pubblico. Gli operai hanno infatti rimosso i due new jersey dalla piazzetta antistante via Sferracavallo, consentendo così il passaggio dei mezzi. Presenti molti curiosi, quasi increduli di fronte alla riapertura del cantiere. “Sono felice. Non vedevo l’ora – dichiara Salvatore Cusimano, residente di via Sferacavallo -. Sento dire da tempo “il mese prossimo riapre”. Sono passati quattro o cinque anni. Ora che sta aprendo, quasi non ci credevo”. Rimangono dei punti interrogativi sul fronte della viabilità. “Sarà un po’ più complicato passare, anche a causa dell’incrocio. Penso che si ingombrerà un po’ il traffico, così come succede a Sferracavallo. Certo, va detto, si allegerirà il traffico della piazza. Le macchine che passano di lì avranno un’alternativa. Tutto non si può avere. Ci accontentiamo”.

La storia dell’area di Tommaso Natale

Previsto da una conferenza di servizi del 2001, i lavori sul parcheggio di Tommaso Natale, come sopra ricordato, si sono conclusi nel 2018. Un’opera che rientrava nel più grande progetto di riqualificazione del tessuto ferroviario palermitano e delle relative strutture accessorie. Un parcheggio grande, con una bretella di collegamento tra via Partanna Mondello e piazzetta del Casello, che va a sostituire la piccola stradella laterale attualmente esistente e che immette in via Nicoletti, nei pressi del centro comunale di raccolta. I lavori terminano ma il parcheggio rimane chiuso. Ciò perchè il Comune di Palermo non ha potuto prendersi in carico l’opera a causa della mancanza del sistema d’illuminazione. Interventi che non ricadevano nelle competenze di RFI e che quindi l’azienda non ha eseguito.

La società pubblica ha comunque dato la disponibilità a finanziare i successivi interventi, chiedendo all’Amministrazione di cedere l’onere ad AMG, la partecipata del Comune con delega all’illuminazione pubblica. Richiesta presa in carico ma mai portata a termine, come raccontato in un precedente sopralluogo dall’ex consigliere comunale Paolo Caracausi. Un fatto a cui i tecnici di Ferrovie dello Stato hanno subito cercato una soluzione, così come riferito dall’ex consigliere comunale Paolo Caracausi nel 2022. “RFI ha chiesto al Comune di far intervenire AMG per condurre i lavori. Ciò in modo tale da proseguire con la consegna. E’ arrivato l’ok della Partecipata. Dopo nove mesi, AMG ha mandato il preventivo con relativo progetto. Lo ha sottoposto ad RFI che, malgrado il piano dei costi fosse superiori ad un normale prezzo di mercato, ha dato il proprio assenso. AMG si è presa ulteriore tempo. Ma dopo ulteriori sei mesi, ha comunicato l’impossibilità a proseguire nell’opera”. Da allora nulla si è mosso fino ad oggi, quando è finalmente arrivata l’ufficialità della consegna del cantiere al Comune di Palermo.