Dopo cinque anni di attesa, arriva la svolta per il quartiere di Tommaso Natale. Così come comunicato dall’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Palermo, nella giornata di martedì 14 novembre le maestranze scelte da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) procederanno alla consegna del cantiere relativo alla bretella e al parcheggio della stazione metro. Un’opera praticamente conclusa già nel 2018 ma che, per problemi legati al sistema d’illuminazione e successivi guazzabugli burocratici, è rimasta fino ad oggi un’incompiuta.
Bretella Tommaso Natale, domani consegna lavori
“Si tratta di importanti opere infrastrutturali in materia di viabilità, parcheggi, impianti di illuminazione pubblica che miglioreranno l’area di Tommaso Natale, via Sferracavallo, via Rodolico, piazzetta del Casello, realizzati nell’ambito di un proficuo rapporto collaborativo intrattenuto con RFI ed ITALFERR”, ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando. Trovano così un senso il parcheggio posto proprio davanti alla stazione di Tommaso Natale, rimasto chiuso fino ad oggi nonostante lo stesso fosse ultimato da tempo, nonchè la bretella laterale che interconnetterà via Sferracavallo all’area di via Partanna Mondello. Un’arteria che quindi servirà ad allegerire il traffico veicolare della VII Circoscrizione, particolarmente congestionato durante il periodo estivo. Un’area dotata di numerosi supporti accessori. Come le colonnine di ricarica delle auto elettriche, installate a novembre 2022 proprio all’interno del parcheggio.
Lavori che rientrano nell’ambito della realizzazione del raddoppio elettrificato fra le stazioni di Palermo Centrale e Cardillo. Opere quanto mai necessarie per garantire quell’interscambio fra mezzo pubblico e privato che sta inspirando, fra gli altri documenti amministrativi, anche il redigendo PUMS metropolitano. Fatto per il quale esprime la sua soddisfazione il deputato regionale del M5S Adriano Varrica. Soddisfatto anche il parlamentare Ars del M5S Adriano Varrica. “Finalmente – spiega l’esponente dell’ARS – si potrà godere di un’importante arteria per la mobilità locale che collegherà più agevolmente l’area tra la Marinella, Tommaso Natale e Sferracavallo. Una infrastruttura pronta da diverso tempo ma purtroppo non aperta alla viabilità prima per problemi di illuminazione pubblica e successivamente per ritardi di accettazione della consegna delle opere da parte del Comune. Un ringraziamento a RFI e Italterr per la cooperazione istituzionale di questi anni volta a ultimare le opere ferroviarie e a cogliere contestualmente le occasioni di riqualificazione urbana”.
La storia dell’area di Tommaso Natale
Previsto da una conferenza di servizi del 2001, i lavori sul parcheggio di Tommaso Natale, come sopra ricordato, si sono conclusi nel 2018. Un’opera che rientrava nel più grande progetto di riqualificazione del tessuto ferroviario palermitano e delle relative strutture accessorie. Un parcheggio grande, con una bretella di collegamento tra via Partanna Mondello e piazzetta del Casello, che va a sostituire la piccola stradella laterale attualmente esistente e che immette in via Nicoletti, nei pressi del centro comunale di raccolta. I lavori terminano ma il parcheggio rimane chiuso. Ciò perchè il Comune di Palermo non ha potuto prendersi in carico l’opera a causa della mancanza del sistema d’illuminazione. Interventi che non ricadevano nelle competenze di RFI e che quindi l’azienda non ha eseguito.
La società pubblica ha comunque dato la disponibilità a finanziare i successivi interventi, chiedendo all’Amministrazione di cedere l’onere ad AMG, la partecipata del Comune con delega all’illuminazione pubblica. Richiesta presa in carico ma mai portata a termine, come raccontato in un precedente sopralluogo dall’ex consigliere comunale Paolo Caracausi. Un fatto a cui i tecnici di Ferrovie dello Stato hanno subito cercato una soluzione, così come riferito dall’ex consigliere comunale Paolo Caracausi nel 2022. “RFI ha chiesto al Comune di far intervenire AMG per condurre i lavori. Ciò in modo tale da proseguire con la consegna. E’ arrivato l’ok della Partecipata. Dopo nove mesi, AMG ha mandato il preventivo con relativo progetto. Lo ha sottoposto ad RFI che, malgrado il piano dei costi fosse superiori ad un normale prezzo di mercato, ha dato il proprio assenso. AMG si è presa ulteriore tempo. Ma dopo ulteriori sei mesi, ha comunicato l’impossibilità a proseguire nell’opera”. Da allora nulla si è mosso fino ad oggi, quando è finalmente arrivata l’ufficialità della consegna del cantiere al Comune di Palermo.
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