“Un pubblico che non ha mai ascoltato jazz può rimanere stordito e, allo stesso tempo, sorpreso.”
E’ una riflessione del sassofonista e compositore siciliano Claudio Giambruno, direttore artistico di ‘Parco Jazz 2017’, manifestazione musicale organizzata in collaborazione con l’Associazione musicale ‘Parco’ che torna per seconda edizione nella suggestiva cornice dell’Obelisco a Garibaldi ad Altofone (Pa). Per l’occasione sarà allestito, dal 6 all’8 luglio, il ‘Parco Music Village’.
“La cosa più importante in qualunque tipo di manifestazione è creare un’abitudine – spiega Giambruno – perché solo questa riesce a educare. Il nostro obiettivo è creare una continuità a ciò che abbiamo iniziato l’anno scorso e organizzato in pochissimo tempo, quasi dal nulla, diffondendo sempre più un genere musicale dalla forte radice popolare ma considerato, ancora, di nicchia. E quella di oggi è una grossa risposta per il territorio in cui io metto a disposizione la mia esperienza e professionalità nel settore. Il fatto di ripetere questa manifestazione ad Altofonte, dove non c’era prima nulla di tutto ciò e dove ho posato proprio io il primo mattone mi da particolarmente gioia. Adesso potete chiamarlo davvero ‘Festival’ – afferma soddisfatto -.”
Cinque appuntamenti diversi in tre serate che daranno la possibilità di valorizzare i talenti del territorio, ma anche di apprezzare le vere e proprie eccellenze del panorama jazzistico siciliano: “Sono riuscito a mettere su un palinsesto molto variegato – continua il direttore artistico -, ricco di ospiti musicali di un certo calibro. Sono davvero contento del lavoro fatto, grazie ai nostri partner, in gran parte riconfermati. E’ grazie a loro che abbiamo potuto realizzare tutto ciò perché al momento ci autofinanziamo e fare un’operazione di questo tipo, qui in Sicilia, è una grande scommessa.”
Da Gaetano Castiglia e Alessandro Laura, alla Storia del Jazz siciliano, rappresentata da Gianni Cavallaro, passando per affermati artisti come Vito Giordano, Daniela Spalletta e Donatello D’Attoma, Pierpaolo Petta, Anna Bonomolo e Diego Spitaleri. Questi solo alcuni dei nomi dei protagonisti della tre serate palermitane.
“Al contrario dello scorso anno, in cui la manifestazione è stata organizzata in pochissimo tempo e quasi dal nulla, abbiamo cominciato a progettare ‘Parco Jazz 2017’ già al termine della scorsa edizione – spiega Salvatore La Barbera, Presidente dell’Associazione Musicale Parco -. I tre giorni sono soltanto la punta di un iceberg di un periodo in cui tutti noi indistintamente diventiamo baristi, magazzinieri e parte integrante di una squadra fatta di tantissime persone che non lascia nulla al caso, basti pensare che abbiamo ‘soltanto’ – non trattiene la risata – dodici gruppi su what’s app.”
Concorde il Direttore Artistico dell’Associazione Musicale Parco, Aldo Oliveri: “Il notevole successo ottenuto lo scorso anno con un solo appuntamento ci ha spinti a triplicare le forze. Ci aspettiamo un forte riscontro in ognuna delle tre serate del festival da tutta la provincia. Siamo orgogliosi di poter proporre qualcosa che fino a qualche tempo fa era soltanto un sogno, nato dalla passione in comune per la musica con Claudio. Abbiamo quindi deciso di avventurarci insieme e lanciare questa sfida, che non vuole fermarsi ad Altofonte, ma si spera possa crescere anno dopo anno.”
Grande novità per quest’anno sarà la possibilità di partecipare a una Masterclass di canto e improvvisazione tenuta da Daniela Spalletta, prevista per la mattina di sabato 8 Luglio. “Parco Jazz diventa così ‘School’. L’idea è che si parta dalla Masterclass per poi creare in futuro una vera e propria scuola di jazz – spiega Giambruno – , che possa divenire fucina di talenti. Il nostro intento è favorire l’accostamento dei giovani a questo mondo e cercare di agevolarli il più possibile affinché possano fare di una passione una professione.”
Per chi volesse durante le serate potrà gustare uno sfizioso aperitivo e, a grande richiesta, anche in questa edizione, al termine della serata conclusiva, sarà proposta una degustazione di sigari per tutti gli amanti del fumo lento, offerta dallo “Slow Smoking Pipa Club” di Palermo.
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