A Termini Imerese la fabbrica ex Fiat riparte con un progetto che prevede di realizzare un modello elettrico della Doblò, insieme a Fca. Lo riferisce la Fiom, dopo l’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico con la direzione aziendale della Blutec, la società che ha riaperto la fabbrica siciliana, e il viceministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova.

L’azienda, secondo quanto riferisce la Fiom, ha presentato il crono-programma aggiornato per la definitiva realizzazione della prima fase del piano di reindustrializzazione e occupazione, che riguarda un investimento di 22 milioni di euro e il rientro, entro settembre, di altri 47 lavoratori (che si aggiungono agli attuali 123) per la realizzazione di una commessa per la produzione di motoveicoli a tre ruote: altri 80 rientreranno entro dicembre per la partenza del progetto e allestimento del modello Doblò con motore elettrico. Ulteriori 100 entro aprile 2018, per la realizzazione della linea di produzione “Lighting” e “Chemical”. Secondo il sindacato domani sarà definitivamente confermata la partenza del progetto “Doblò elettrico”.

Blutec ha confermato di aver formalizzato le procedure verso il ministero del Lavoro per garantire una copertura salariale attraverso gli ammortizzatori sociali fino al 2019. Per la Fiom è positiva la definitiva conferma della realizzazione del Doblò elettrico, “seppur con consistente ritardo. Restano tutte da confermare, invece, le restanti iniziative industriali per la completa occupazione dei lavoratori di Termini Imerese”. La Fiom, insieme alle altre organizzazioni sindacali, invierà una lettera al ministero del Lavoro per un confronto sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e per verificare le condizioni di pensionamento per i lavoratori usurati. Sul punto la viceministra Bellanova nel corso del vertice ha garantito, spiega il sindacato, che porrà il problema al ministro del Lavoro Giuliano Poletti. A ottobre si terrà un incontro al Mise per verificare il completamento della fase 1 e la sostenibilità finanziaria di quella successiva.

“Torniamo a casa con cauto ottimismo, soprattutto per le dichiarazione del sottosegretario Bellanova che ha comunicato di avere avuto rassicurazioni direttamente dai vertici di Fca per la conversione in vettura elettrica del Doblò. Inoltre, è stato confermato che i 700 dipendenti resteranno sempre tali, anche se alcuni di loro nel corso degli anni andranno in pensione; si potrà così dare la possibilità agli operai dell’indotto di essere assorbiti da Blutec – dice il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, dopo l’incontro di oggi al Mise sulla fabbrica ex Fiat – Il gruppo Metec-Stola, inoltre, ha assicurato che la tempistica sarà rispettata”.

Giunta ha chiesto che “questi ritardi e rinvii non si verifichino più perché il rinnovo della cassa integrazione è strettamente legato al progetto di rilancio e al suo avanzamento. La Blutec ci ha rassicurato che ci sono aperte anche altre trattative con aziende automobilistiche di fama internazionale – ha concluso il sindaco -. Nei prossimi giorni seguiranno nuovi incontri in Sicilia tra l’amministrazione comunale, i sindacati e la Blutec per monitorare la situazione e cercare insieme tutte le soluzioni possibili atte alla salvaguardia dei livelli occupazionali”.