Alle 13 in punto di sabato ha abbassato per sempre la saracinesca del supermercato Auchan che si trova al centro commerciale Conca D’Oro di Palermo. Il marchio francese, dopo 30 anni, abbandona la Sicilia. In un video che circola in rete tutta la tristezza e il dolore dei clienti che si erano affezionati al noto marchio ma anche la preoccupazione dei 180 dipendenti che avevano creato un rapporto di fiducia con la clientela.

Tra gli applausi il supermercato ha chiuso i battendo, dopo l’ultimo annuncio della speaker che comunicava l’addio del marchio. Da Città Mercato in via Ugo la Malfa, all’Auchan, dal 2013 si erano trasferiti al Conca D’oro dove Auchan aveva spostato la sua attività. Adesso i lavoratori passeranno un momento traumatico visto che alcuni di essi non potranno continuare il rapporto di lavoro con l’azienda che subentrerà ad Auchan.

Da oggi, Pianeta Cospea, società di totale proprietà di Pac 2000, diventa proprietaria dell’ipermercato ma con una superficie ridotta 6100 mq contro gli attuali 9300 mq. La trattativa con le organizzazioni sindacali è ancora in corso ma l’azienda ha già chiamato i lavoratori che verranno trasferiti a Pianeta Cospea, circa 120 su 172 .
Dunque 52 lavoratori al momento rimarranno alle dipendenze di Margherita Distribuzione e in Cassa integrazione.

La sigla sindacale Uiltucs, al tavolo delle trattative, ha chiesto criteri certi ed oggettivi nella scelta dei lavoratori da trasferire e un maggiore impegno da parte di Pianeta Cospea a integrare il numero di lavoratori da assumere. I sindacati hanno chiesto anche di considerare organico delle superfici residue dell’ipermercato i lavoratori non assunti da Pianeta Cospea. Per l’acquisizione dello spazio disponibile ci sarebbero infatti trattative in corso si parla di grandi gruppi a livello nazionale e internazionale.

Il segretario generale Uiltucs Sicilia Marianna Flauto ha chiesto a Pianeta Cospea uno sforzo aggiuntivo. “Centoventi lavoratori su 6200 mq sono pochi – dichiara -.se si trovasse una soluzione in tal senso, i lavoratori residuali potrebbero essere garantiti nelle superfici residue la cui licenza rimane in capo a Margherita Distribuzione che verrebbe ceduta ai subentranti attraverso una procedura di cessione di ramo d’azienda che garantirebbe il passaggio dei lavoratori non assunti da Pianeta Cospea ma una parte potrebbe essere interessata ad una procedura che prevede l’esodo volontario e incentivato ed il prepensionamento, tutte soluzioni che al momento Margherita Distribuzione non ha messo in campo nei tempi che sarebbero stati necessari”. Le sigle sindacali intanto sperano che si possa trovare una soluzione condivisa.

“La Uiltucs – si legge in una nota – non ritiene possa essere una soluzione un percorso di ricollocazione presso altri associati Conad che non da alcuna garanzia ai lavoratori sia dal punto di vista contrattuale che logistico ma tenere vincolati i lavoratori alla licenza che rimane in capo a Margherita Distribuzione sarebbe una garanzia per i lavoratori”. Il sindacato chiede la prosecuzione del tavolo già da domani e di definire un percorso che garantisca tutti i livelli occupazionali”.

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