Un uomo di 39 anni è morto questa mattina a Monreale forse a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo. La tragedia è avvenuta in via Antonio Veneziano in un appartamento al piano terra.
L’allarme dato dalla moglie, all’arrivo del 118 l’uomo era già morto
A trovare il corpo senza vita del 39enne è stata la moglie che ha chiamato il 118. Purtroppo al loro arrivo, l’uomo era già privo di vita.
L’uomo era un commerciante di origini indiane
La vittima è un commerciante di origini indiane che lavorava lungo le vie monrealesi che ogni giorno vengono attraversate dai turisti.
Sul posto anche i carabinieri e il medico legale
Sul luogo della tragedia, oltre al 118, anche i Carabinieri e il medico legale per risalire alle cause del decesso.
Trovato uomo morto in casa a Palermo, deceduto da almeno 20 giorni
Quattro giorni fa i vigili del fuoco e gli agenti di polizia hanno trovato un uomo di 74 anni morto in casa sua in via Lanza di Scalea a Palermo. Secondo le prime indagini pare che fosse morto da almeno 20 giorni.
La polizia è intervenuta dopo la segnalazione ricevuta da alcuni condomini che non vedevano l’uomo da alcuni giorni e che si sono insospettiti – anche per via dei cattivi odori che provenivano dall’appartamento – e hanno contattato l’amministratore. Poi la tragica scoperta.
Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato San Lorenzo sono intervenuti per entrare, con il supporto dei vigili del fuoco, nell’appartamento in cui l’uomo viveva da solo.
In base all’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale, il settantenne sarebbe deceduto per cause naturali almeno una ventina di giorni fa. Dopo gli accertamenti il magistrato di turno, non ritenendo necessario disporre un’autopsia, ha dato il nullaosta per la tumulazione della salma.
Pentito trovato morto nel Palermitano
Non è stato trovato alcun segno di violenza sul corpo di Armando Palmeri, il pentito trovato morto nella sua abitazione di contrada Bosco Falconeria a Partinico. Questo l’esito della prima ispezione cadaverica effettuata questa notte dal medico legale. Palmeri, 62 anni, è stato trovato senza vita all’interno del suo appartamento ma al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Gli inquirenti stanno agendo con il massimo riserbo sulla vicenda, considerando il profilo della vittima.
Le indagini
Ad indagare i carabinieri per provare a capire se la morte dell’ex pentito possa essere riconducibile senza alcun dubbio ad una morte naturale o meno. La Procura di Palermo ha disposto l’autopsia proprio per provare a fugare ogni possibile sospetto attorno ad un caso che coinvolge certamente un personaggio controverso. Parliamo infatti di quello che fu l’autista del boss di Alcamo Vincenzo Milazzo e che ad un certo punto deciso di collaborare con la giustizia. Nel processo a Matteo Messina Denaro aveva parlato di stragi e 007 deviati.
La morte del collaboratore di giustizia alcamese Armando Palmeri – anche se sembra riconducibile a cause naturali – presenta dei contorni da chiarire.
Il 20 marzo avrebbe dovuto deporre al Tribunale di Caltanissetta, nell’ambito di un processo legato alle stragi, ed aveva chiesto un collegamento in videoconferenza perché – ha confidato a persone a lui vicine, proprio ieri – temeva per la sua incolumità.
(foto di repertorio)
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