Adesione totale allo sciopero di tre ore proclamato questa mattina dai sindacati presso la sede Italtel di Carini. La protesta, che fa seguito allo sciopero di un’ora del 3 aprile scorso, è scattata contro i trasferimenti annunciati di 34 lavoratori su 185 per collocarli nei reparti “confino”, quelli privi di missione produttiva, previsti all’interno del piano di ristrutturazione aziendale che ha in corso Exprivia, la società che dal dicembre controlla Italtel. Domani lo sciopero si svolgerà nella sede di Milano e successivamente a Roma.

“Se l’azienda non darà risposte, continueremo ad andare avanti con le nostre inziative di lotta”, dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo Angela Biondi e il rappresentante Fiom Francesco Foti. La Fiom sin dal primo momento si è opposta alla strategia messa in atto “in modo unilaterale” dall’azienda. “Respingiamo fermamente questo modo di agire- aggiungono Biondi e Foti – Continuiamo a essere preccupati per la sorte e la tenuta dello stabilimento di Carini e tuteleremo i lavoratori in tutte le sedi opportune territoriali e nazionali”.

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