“Ci auguriamo che l’azienda faccia un passo indietro - dichiara Angela Biondi, segretario generale della Fiom Cgil Palermo - È incredibile come siano stati cancellati più di trent'anni di contrattazione e di relazioni sindacali".

Nello stabilimento i lavoratori sono ormai rimasti in 200. Lunedì sciopereranno a partire dalle 8 alle 12 per 4 ore con presidio davanti allo stabilimento

Domani lo sciopero si svolgerà nella sede di Milano e successivamente a Roma.

I sindacati: "Non è questa la strada giusta da seguire. Siamo di fronte a un nuovo piano di ridimensionamento del personale, già decimato negli ultimi dieci anni, che mette rischio la tenuta stessa dello stabilimento".

Nel corso dell'incontro con l'assessore Mariella Lo Bello è stata illustrata anche la nuova piattaforma informatica.