Riparte domani, dopo cinque anni di fermo, il raddoppio ferroviario della tratta Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono, nel Palermitano. Un risultato ottenuto grazie alla trattativa intrapresa dal Governo Musumeci con Rete ferroviaria italiana e l’impresa Toto costruzioni.

L’accordo raggiunto nelle scorse settimane a Roma sblocca una commessa da oltre 450 milioni di euro. Un’infrastruttura viaria di fondamentale importanza che darà vita a un collegamento veloce fra Cefalù, meta turistica di primo piano dell’Isola e l’aeroporto di Palermo. La nuova linea va infatti a connettersi a Termini Imerese e al Nodo passante Notarbartolo-Punta Raisi, già riattivato dal Governo regionale.

Per l’occasione domani alle 11.30 a tagliare il nastro della riapertura del cantiere sarà il presidente della Regione Nello Musumeci.

Alla cerimonia saranno presenti anche l’amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il presidente e amministratore delegato della Toto costruzioni, Alfonso Toto

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