Sono stati travolti da un’onda mentre si trovavano sulla scogliera di Paternella, sul mare di Terrasini: due ventenni sono così finiti in acqua, in balia delle correnti, tentando di salvarsi aggrappandosi proprio agli scogli.

A lanciare l’allarme due operai

I due giovani sono stati poi soccorsi dalla guardia costiera, grazie all’intervento di alcuni operai che da lontano avevano sentito le loro urla e le loro richieste di aiuto.

Recuperati i due giovani ormai stremati

Dopo l’allarme lanciato alla capitaneria, da Terrasini sono stati inviati i soccorsi.
Nonostante il mare grosso e il maltempo, i militari con una motovedetta sono riusciti, dopo diverse manovre di avvicinamento, a recuperare i malcapitati, ormai stremati, anche per via delle basse temperature dell’acqua.

Ad attenderli due ambulanze per prestare le prime cure

Sulla banchina erano già pronte due ambulanze e i medici hanno così potuto prestare le prime cure ai due ragazzi.

Capitaneria salva tre minori

Non si tratta dell’unico salvataggio recente effettuato dalla Capitaneria.
I militari della capitaneria di porto di Porticello, due settimane fa, hanno salvato tre minori che erano in balia delle onde a bordo di un’imbarcazione. I tre ragazzi erano usciti in mare quando un guasto al motore ha messo fuori uso il natante. I tre sono stati presi dal panico e hanno iniziato a chiedere aiuto.

Ragazzi in stato di agitazione

A soccorrerli i militari della guardia costiera. Il personale della motovedetta, dopo aver rassicurato gli occupanti del natante impauriti e in stato di agitazione, hanno trainato l’unità consentendo così di fare rientro in porto in sicurezza. Arrivati al porto i ragazzi sono stati affidati alle famiglie che nel frattempo erano state avvertite dalla sala operativa della guardia costiera.

Il salvataggio ancora a Terrasini

Diversi i soccorsi che la guardia costiera ha operato specie nel periodo estivo. Nell’agosto scorso sempre nel Palermitano, per l’esattezza a Terrasini, due diportisti sono stati salvati. A due miglia dalla costa a Capo Rama la loro imbarcazione era affondata. I due ebbero il tempo di lanciare l’allarme e gettarsi in acqua con i salvagenti. Nel frattempo la capitaneria chiese alle navi in transito di raggiungere la zona dell’incidente. La prima ad arrivare fu la motonave Sandokan della nautica Viviano che stava rientrando a Terrasini dopo un’escursione e si trovava a un miglio e mezzo dai diportisti. I due diportisti salvati erano entrambi di San Vito Lo Capo e stavano tornando verso le coste trapanesi quando furono colpiti da una forte burrasca.

Altro salvataggio in zona Capo Gallo

Sempre ad agosto e sempre nel Palermitano una barca di cinque metri venne soccorsa in piena notte dalla squadra nautica dei vigili del fuoco. Il natante rimase in balia delle onde e imbarcava acqua a cinque miglia da Capo Gallo, nella zona di Capo Faro. I diportisti lanciarono i razzi in aria per chiedere soccorso, poi chiamarono i vigili del fuoco. I pompieri a bordo di un gommone riuscirono a raggiungere l’imbarcazione e mettere in salvo i diportisti. Furono trainati fino al porticciolo di Mondello.

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