A una settimana dall’avvio dall’attività sanitaria anti-Covid per i passeggeri non residenti in arrivo da Spagna, Grecia, Malta e Croazia, sono trecento i passeggeri che sono stati sottoposti a tampone durante controlli sanitari da parte dei medici dell’Usmaf, l’ufficio della sanità marittima, aeroportuale e di frontiera, nella struttura allestita in air side (video allegato) all’aeroporto internazionale di Palermo, il primo scalo siciliano ad avere attivato, ormai da una settimana, i controlli anti-Covid ai passeggeri non residenti in arrivo dalle zone ritenute a rischio, così come prevedono l’ordinanza del ministro della Salute, l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Musumeci e la circolare dell’assessore regionale Razza).
Le verifiche sanitarie si svolgono in un’area completamente sterile, allestita in tempi record all’interno dell’aeroporto, nella vecchia aerostazione, con accesso solo dalla zona air side, grazie alla collaborazione di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, Polizia di frontiera Carabinieri, Guardia di Fianaza, Dogane, Ksm Enac, ministero della Salute, Usmaf e Asp, GH Palermo e Aviapartner (handler).
Sono almeno cento invece i passeggeri che si sono presentati ai controlli muniti di certificazione che attesta l’avvenuto tampone molecolare nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Sicilia. Viene inteso come termine la data di prelievo del campione, non la data di emissione del referto.
Iggi, intanto, è entrata in funzione a Catania l’area di isolamento del terminal C nella quale è possibile anche a Fontanarossa eseguire tamponi granatendo, in più, la totale separazione rispetto agli altri passeggeri in arrivo, in poartenza o in transito.Una zona totalmente isolata dal resto dell’aerostazione in cui il personale USMAF, affiancato dalle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale dell’Asp, ha provveduto ad effettuare gli accertamenti. Tutti negativi i tamponi eseguiti ieri sui passeggeri in arrivo dai 4 Paesi comunitari.
I residenti nell’Isola provenienti dai 4 Paesi comunitari, invece, dovranno raggiungere le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto. Secondo le procedure già in vigore, dovranno registrarsi al sito www.siciliacoronavirus.it e attendere in isolamento domiciliare il tampone che sarà effettuato dall’Asp dopo il quattordicesimo giorno.
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