Crescono le segnalazioni allo sportello Federconsumatori di Palermo di truffe via telefono. Numerosi cittadini sostengono di essere stati contattati da presunti operatori della loro società telefonica. Venivano avvertiti della prossima interruzione del servizio. In alcuni casi anche di “imminenti aumenti” della bolletta. “La truffa inizia con una telefonata di un operatore, che sa qual è la società telefonica del cliente – dice Pino Lo Bello, presidente di Federconsumatori Palermo -. Dichiara di chiamarlo per avvisarlo della prossima interruzione del servizio per una decina di giorni, causa problemi tecnici. Dopo un po’ l’operatore richiama e si qualifica come volontario di Federconsumatori e che, per evitargli ulteriori disagi e disservizi. Lo sta richiamando per consigliare un nuovo operatore senza problemi tecnici e che, tra l’altro, lo avrebbe fatto pure risparmiare”.
La preoccupazione dell’utente
L’utente, preoccupato che resterà per giorni e giorni con la linea guasta e senza connessione, appena si sente fare una nuova proposta è pronto a cambiare società. Anche subendo eventuali penali. “Gli operatori in questione chiamano, in questo periodo, clienti dello stesso operatore telefonico – evidenzia Lillo Vizzini dello sportello Federconsumatori -. Possiamo supporre che la truffa via telefono possa essere riconducibile ad operatori del customer care infedeli, che smistano le segnalazioni al customer care di altro operatore. Ed il gioco è presto svelato”.
Nessuna chiamata dallo sportello
“Teniamo a puntualizzare – aggiunge Vizzini – che nessun nostro operatore chiamerà mai per consigliare una nuova società telefonica. Prima di prendere decisioni avventate, di cui poi ci si pentirà, consiglio di chiamare il call center della propria società. A cui si potrà chiedere conferma del futuro disservizio. Solo così si scoprirà che si tratta di una diabolica truffa”. Federconsumatori sollecita i cittadini che ricevono simili telefonate truffa ad annotare il numero chiamante ed a segnalarlo allo sportello di Federconsumatori. Inviare una mail a federconsumatori_pa@libero.it. Le segnalazioni, alla riapertura dello sportello a settembre, saranno relazionate e girate all’Agcom, affinché i call center da cui partono le chiamate siano pesantemente e giustamente sanzionati.
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