L’Autorità portuale di Palermo ha partecipato oggi a La Spezia alla sesta edizione dell’“Italian Cruise Day”, tappa fissa per i professionisti dell’industria crocieristica nazionale, forum in cui si discute il presente e futuro delle crociere.
Le proiezioni aggiornate sulla chiusura del 2016 evidenziano, rispetto ai dati 2015, una variazione positiva del numero di passeggeri movimentati in Italia pari al +2,78% per un totale di 11.396.000 di crocieristi sbarcati nel nostro paese. In questo contesto il porto di Palermo, toccato da un circuito crocieristico che include alcune tra le più prestigiose compagnie di navigazione, si appresta a chiudere il 2016 con oltre mezzo milione di crocieristi: 510mila passeggeri per l’esattezza, e 175 toccate di navi sempre più grandi.
E arriva una conferma: lo scalo palermitano mantiene l’ottavo posto nella classifica italiana, e il primo tra i siciliani in termini di passeggeri movimentati. La Sicilia rimane saldamente al quinto posto per traffico passeggeri con 1,1 milioni (+1,7%), dopo Liguria, Lazio, Campania e Veneto; e al terzo per toccate nave (789, nei porti di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Giardini Naxos, Lipari, Porto Empedocle, Milazzo, Siracusa, Licata e Pozzallo), dopo Lazio e Campania.
Il porto palermitano, insomma, si è ormai consolidato come una realtà economica sempre più competitiva con benefici per l’intero tessuto economico del territorio, e ha rinsaldato il suo ruolo strategico e la sua capacità attrattiva. I traffici sono il risultato di una politica che crede nel criterio di una stagionalità lunga 365 giorni, come dimostrano la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno, una politica questa che ha garantito un passaggio di crocieristi sul territorio nei periodi in cui l’attività turistica è più ferma: sono loro, se adeguatamente intercettati, i potenziali clienti delle differenti attività commerciali e turistiche della città e dei suoi dintorni.
L’obiettivo del 2017 è quello di confermare il trend positivo: l’Autorità portuale continuerà a puntare molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento. Il turismo del mare fa da traino all’economia cittadina: “E’ necessario prendere maggiore coscienza della straordinaria opportunità che il settore crocieristico riveste, opportunità legata ai movimenti che genera”, sostiene il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella.
“Lavoriamo per l’ampliamento e il miglioramento dei servizi offerti alle compagnie e ai passeggeri, per fornire ancora maggiori certezze agli armatori che scelgono Palermo e per potenziare le strutture dedicate alle crociere: il molo Santa Lucia è stato di recente risagomato e prolungato per adeguare la lunghezza a quella, crescente, delle moderne navi; abbiamo adottato misure di sicurezza ancora più efficienti, e puntiamo alla tutela dell’ambiente. Ci sono problematiche da affrontare ma è necessario che cresca la collaborazione tra istituzioni: Palermo deve cogliere la ricchezza portata dai passeggeri delle crociere e fare di tutto per ottenere il massimo dal loro passaggio. E questo si realizza offrendo un porto e una città accoglienti, ma anche servizi di alto livello, con musei e negozi aperti, e strade pulite”.
La prossima edizione dell’ “Italian Cruise Day” avrà luogo a Palermo nell’ottobre del 2017.
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