“Diversi detenuti sono stati trovati ubriachi e hanno scatenato una rissa e spedizioni punitive contro altri reclusi”. E’ quanto è successo nel carcere maresciallo Di Bona ex Ucciardone a Palermo”. E’ quanto denunciato dal segretario regionale Cnpp Maurizio Mezzatesta. “Ci sono stati in questi ultimi giorni detenuti trovati ubriachi che oltre ad aggredire carcerati si sono avventati contro personale di polizia di servizio intervenuto nel ristabilire l’ordine e la sicurezza – aggiunge Mezzatesta – L’ultima rissa è avvenuta tra due detenuti alla Terza Sezione. Solo per fortuna nessun agente intervenuto è stato ferito”.

Secondo aggressione in una settimana

In meno di una settimana nel carcere ex Ucciardone si sono verificare almeno due aggressioni. “Due detenuti evidentemente in stato di ebrezza, per futili richieste, si sono scagliati contro il personale colpendoli con pugni e schiaffi, nell’occasione un agente ha riportato delle contusioni guaribili in 3 giorni – continua il segretario regionale sono ben 4 gli agenti contusi, in pochi giorni, in due eventi distinti che sono stati costretti a ricorrere alle cure in ospedale. La prognosi per i feriti varia dai 3 ai 15 giorni”. Il sindacato ha chiesto alla direzione dell’istituto, il divieto di acquisto da parte dei detenuti, di bevande alcoliche. “La sicurezza dentro l’istituto – aggiunge Mezzatesta – rischia di essere messa a rischio. Sono tante le situazioni che destabilizzano la vita all’interno del carcere. Oltre all’abuso di alcool anche i continui ritrovamenti di microcellulari e sostanze stupefacenti nelle celle, che il personale di polizia penitenziaria riesce a trovare.

Carcere difficile da gestire

“Questi episodi, si sommano alle problematiche copiosamente paventate negli anni dal sindacato in merito alla carenza cronica di personale, con conseguente penalizzazione dei diritti soggettivi, financo il dover gestire nello stesso turno più posti di servizio in turni che soverchiano di gran lunga le 36 ore settimanali previste dalle normative, in una struttura non a passo con i tempi che meriterebbe una moderna ristrutturazione o altra destinazione d’uso – conclude il segretario Regionale Maurizio Mezzatesta -,  auspichiamo un celere intervento dei vertici dell’Amministrazione Regionale, con il trasferimento immediato in altre sedi dei detenuti coinvolti e nel contempo esprimiamo tutta la nostra solidarietà al personale di polizia penitenziaria ferito con l’augurio di pronta guarigione”.