Si è trattato di un fantastico show, – al Teatro Zappalà di Mondello – l’ennesima fatica musicale ideata dall’attento Letterio Lombardo che, come sempre, coadiuvato dalla validissima Margherita Bonura, ha allestito “Una serata con… Bongusto” per ricordare il grande cantante di Campobasso, Alfredo Antonio Carlo Buongusto, noto come Fred Bongusto, scomparso nel novembre dello scorso anno.
Dopo la sigla d’apertura ecco entrare la Bonura col piccolo Carmelo (in carrozzella per un problema temporaneo ad un piede, ndr), che danno un festoso benvenuto ai numerosi spettatori presenti, quindi, è la volta di Lele, un vecchio amico d’infanzia di Letterio Lombardo che ha tracciato una dettagliata biografia del cantante-organizzatore: la nascita di Letterio, nel 1959, la vita in famiglia, i giochi in strada, la scuola, la perdita dei genitori, la mancata iscrizione all’Università per motivi familiari, la grande passione per la musica e il canto, la sua prima band.
Passano gli anni e il giovane Letterio trova lavoro a “La Torre”; i salvataggi in mare, quindi l’incontro con la bellissima straniera, Jeanne, che sposa, la nascita dei figli Delia e Christian. Ed ancora, le lunghe serate musicali e le tante canzoni italiane e straniere poi, l’amore per il piccolo Corrado, affetto dalla sindrome di Down, al quale insegna a nuotare; ed ancora altre formazioni musicali fino all’incontro con la brava Margherita Bonura.
Superata la sorpresa e la commozione per l’intervento inatteso dell’amico Lele, Letterio apre lo show con Una rotonda sul mare, canzone divenuta una hit internazionale, La mia estate con te, Amore fermati, Cantare.
Subito dopo è la volta della Bonura che, sfoggiando un’elegante mise nera con spacco, canta Scusa, seguita da Letterio che esegue Le donne più belle; Accarezzami amore è cantata dalla coppia mentre, la celebre Frida, è eseguita da Lombardo mentre Margherita, magistralmente, interpreta Che vuole questa musica stasera.
Il primo tempo termina con Carissimo maestro di Padova (del 1978) e il samba Rosa (del 1971) accolte, come le altre, dagli scroscianti applausi del pubblico entusiasta. Il secondo tempo si apre con Balliamo, Facciamo pace e la celebre Malaga (che, con Una rotonda sul mare, Frida e Spaghetti a Detroit, consacrarono il cantante molisano, ndr) ed ancora, Joe Petrosino, sigla dell’omonimo sceneggiato televisivo.
E’ la volta di Margherita Bonura che canta Ore d’amore, seguita da Lombardo che esegue Bellissima Bruttissima. Subito dopo, grande successo riscuote la coppia Lombardo-Bonura, per l’interpretazione di “Quando mi dici così” (sigla di chiusura della trasmissione “Speciale per noi”, ndr) durante la quale una Margherita Bonura, in grandissima forma, in voce e movimenti, eguaglia Minnie Minoprio, lasciando sbalorditi gli spettatori che, sorpresi ed entusiasti, non cessano di applaudirla.
Quindi, è la volta di Letterio Lombardo che esegue Una striscia di mare e Tre settimane, attentamente seguito dal pubblico. Subito dopo, lo stesso Lombardo invita sul palco Vito Zappalà, visibilmente commosso che, con gioia, rivedendo la sala affollata, dopo un lungo periodo di chiusura forzata a causa del Covid-19, si augura che il suo pubblico, finita definitivamente la pandemia, accorra sempre più numeroso per assistere agli spettacoli.
Dopo Spaghetti a Detroit, notissimo motivo del 1967 scritto e musicato da Bongusto e Franco Migliacci, cantato e ballato dalla coppia Lombardo-Bonura, tra gli applausi degli spettatori, si conclude lo show.
Al successo di “Una serata con… Bongusto”, hanno notevolmente contribuito gli esperti Piero Caccamo (piano e tastiere), Simone Fiorenza (chitarra), Paolo Muratore (basso), Luigi Mollica (batteria) e Agostino Cirrito (sassofono).
(Foto di Filippo Messina)
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