Essere nel posto giusto al momento giusto a volte può salvare una vita. Lo sanno bene i volontari e gli istruttori della Società Italiana di Urgenza ed Emergenza Pediatrica che spiegheranno gratuitamente in tutta Italia cosa fare in caso di soffocamento e arresto cardiaco.

Oggi a Palermo, come in tante altre piazze italiane, per il dodicesimo anno consecutivo, l’associazione sarà impegnata in una campagna informativa gratuita e metterà a disposizione i propri formatori per insegnare a tutti “Le manovre per la vita” da mettere in atto in caso di ostruzione delle vie aeree e, per la prima volta, la manovra cardio-polmonare da eseguire in caso di arresto cardiaco.

A Palermo lo stand della Simeup sarà allestito in via Ruggero Settimo, all’altezza dell’incrocio con via Magliocco dalle 10.30 alle 18.30. Il soffocamento da corpo estraneo è una delle principali causa di morte nei bambini da 0 a 3 anni, e il rischio resta elevato fino all’adolescenza. Gli incidenti possono capitare ovunque, a casa, a scuola, in piscina. L’importante è non farsi trovare impreparati. Basta infatti una semplice manovra da eseguire con le mani per riuscire a salvare un bambino in difficoltà.

Tutti, grandi e piccini, si potranno esercitare sotto la supervisione degli esperti grazie all’utilizzo di manichini. Per imparare i fondamentali bastano poche ore. Ore che potrebbero cambiare la vita di un bambino.  “Una popolazione può dirsi coperta se almeno il suo 20% è in grado di eseguire le manovre salvavita – spiega il professor Antonio Vitale, ideatore de “Le manovre per la vita” ed ex presidente della Simeup – In questi anni i nostri sforzi, economici e umani, hanno portato a dei risultati tangibili ma in Italia non abbiamo ancora raggiunto il 20%. Per questo continueremo il nostro impegno senza fermarci, come abbiamo sempre fatto”.

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