E’ stato inaugurato oggi, presso la scuola elementare Cirincione,  un giardino sensoriale  realizzato nell’ambito del progetto R.E.T.E.  Rete educativa territoriale ecosostenibile, finanziato nell’ambito del Piano di Azione Coesione “Giovani No Profit” del dipartimento della Gioventù,  del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e patrocinato dal Comune di Bagheria e dalla direzione scolastica della scuola Cirincione.

All’inaugurazione erano presenti l’assessore al Verde Pubblico Gaetano Baiamonte, la presidente della cooperativa sociale Serafina Moncada, la vice-preside della scuola Cirincione Maria Cristina Cesarano ed una rappresentanza del Centro di salute mentale dell’Asp di Bagheria.

La cooperativa ha ideato un laboratorio di alfabetizzazione ambientale e la progettazione e allestimento di un giardino urbano con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale di giovano in situazione di svantaggio, attraverso lo sviluppo di competenze fondate sull’educazione ambientale e sulla cultura della legalità.

In quest’ottica nasce la realizzazione del giardino sensoriale all’interno dell’atrio della scuola Cirincione che sarà anche utile agli stessi studenti della scuola bagherese.

La consegna simbolica alla scuola e ai giovani, che hanno già iniziato a lavorare alla piantumazione delle essenza, è avvenuta oggi alla presenza degli studenti.

Gli alunni della Cirincione hanno partecipato ad un gioco-quiz sulle tematiche ambientali ed hanno ricevuto in premio un kit di materiale di cartoleria per la scuola dallo sponsor Little stationer’s shop.

Beneficiari del progetto bagherese sono 10 giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che sono stati segnalati dall’Asp. Sono poi beneficiari indiretti gli alunni delle scuole elementari presso cui i beneficiari diretti hanno svolto interventi di educazione ambientale anche attraverso la realizzazione di orti e giardini didattici.

“Ringraziamo la scuola per aver messo a disposizione l’area– dice l’assessore Gaetano Baiamonte  che ringrazia la cooperativa, l’Asp e tutti i ragazzi che hanno preso parte al progetto, «progetto – sottolinea l’assessore –  che non sarà l’ultimo che metterà in sinergia diversi attori della comunità sui temi dell’ambiente”.