Un palermitano alla guida del Movimento 5 Stelle? L’ipotesi di vedere Vito Crimi al vertice del partito di Beppe Grillo si fa sempre più solida in vista della possibilità, anche questa sempre più concreta, delle dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico del partito.

Vito Crimi è uno dei primi “avventori” del M5S. Da Meetup bresciano è passato a ricoprire il ruolo di senatore nel 2017. Oggi è sottosegretario del governo Conte ed è in pole position per essere il nuovo capo dei Grillini mentre Luigi Di Maio sta per annunciare le dimissioni.

Originario di Brescia ma cresciuto a Brancaccio, a Palermo, una laurea mancata in matematica e un lavoro come assistente giudiziario alla Corte di Appello di Brescia sono il biglietto da visita di Vito Crimi.

La reggenza del M5S, dopo il passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico del Movimento, spetterà a Vito Crimi, in quanto membro più anziano del comitato di garanzia grillino, come riportato dallo statuto del Movimento. Sarà lo stesso Crimi, viene inoltre rilevato dalle stesse fonti, a scegliere il capo delegazione M5S per il governo, che non è stato indicato nella riunione di questa mattina tra Di Maio e i ministri pentastellati.

“Oggi pomeriggio alle 17.00 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali – scrive intanto Luigi Di Maio sul sui profilo social – Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi”.

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