Buone notizie per i lavoratori di Unicredit Italia di cui oltre 3.800 operanti in Sicilia.
E’ stata siglata una importante intesa nel Gruppo relativa a nuove misure di conciliazione fra vita professionale e vita privata dei dipendenti del perimetro Italia, mediante l’adozione di strumenti innovativi che si affiancano alle prassi aziendali già in essere, volti al miglioramento del clima aziendale.
Il contesto lavorativo attuale presenta un numero elevato di nuove sfide derivanti da fattori socio demografici che influenzano non poco le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori in termini di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Anche l’evoluzione digitale, con gli innegabili cambiamenti nelle abitudini delle persone, ha generato nuove opportunità in termini di flessibilità del lavoro.
“In questo senso l’accordo sottoscritto nel gruppo Unicredit – afferma Gabriele Urzì Dirigente Nazionale First Cisl Gruppo Unicredit – costituisce un eccellente risultato in termini di bilanciamento del rapporto tra “tempo lavoro” e tempo dedicato alla vita privata e familiare, contribuendo a migliorare la qualità della vita stessa ed il benessere. Questo mediante una valorizzazione del sistema di welfare aziendale, con l’introduzione di misure e soluzioni che, con un utilizzo più proficuo della prestazione lavorativa, congiunta ad una ottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro, favorisca un miglioramento del clima aziendale. Ci attendiamo ora la piena attuazione del piano di assunzioni previsto dagli accordi sul piano industriale con una quota destinata anche a bilanciare le carenze di personale dell’Isola.”
Gli strumenti attraverso i quali si realizza il nuovo impianto del Work Life Balance sono:
La possibile conversione del premio di produttività in giornate di permesso; la banca del tempo; i permessi retribuiti per volontariato, per l’assistenza dei figli affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e nuovi permessi retribuiti per eventi chiave della vita; permessi non retribuiti per malattia figli e per l’inserimento dei figli all’asilo nido e/o alla scuola materna; anticipo banca delle ore; flessibilità nella fruizione dei permessi giornalieri per accudire un figlio nel primo anno di vita con riconoscimento di permesso aggiuntivo; periodo sabbatico; permessi per ex festività; iniziativa di ascolto per donne vittima di violenza di genere; iniziative di benessere emotivo – cognitivo (programma di orientamento psicologico – counseling); Disability Manager e osservatorio aziendale sulla disabilità; tutela dei tempi di disconnessione; lavoro agile; telelavoro.
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