Cambierà, a partire dal prossimo anno accademico (2016/17), la tassazione all’Università di Palermo.

Sono state inserite numerose agevolazioni per le tante categorie presenti nell’Ateneo palermitano.

Queste agevolazioni, tuttavia, non derivano dal reperimento di nuovi fondi bensì dall’aumento delle tasse universitarie per quelle famiglie il cui reddito supera la ventesima fascia.

Ecco alcuni punti chiave:

Agevolazioni per le famiglie numerose e i fuorisede.
E’ prevista una riduzione
sul contributo di Ateneo per le famiglie che hanno più figli che studiano all’ UniPa: per il secondo figlio iscritto l’ISEE verrà calcolato con una riduzione di 3 mila euro, così da farlo rientrare in una fascia di reddito più bassa.

Per quanto riguarda i fuorisede anche loro potranno usufruire di una riduzione sul contributo di Ateneo. Per coloro che non risiedono a Palermo e il cui reddito non supera i 20 mila euro, l’ISEE verrà calcolato con una riduzione di 3 mila euro, così da far rientrare lo studente in una fascia di reddito più bassa.

Agevolazioni per le fasce di reddito più basse.
Abolito il contributo di Ateneo per chi rientra nella fascia zero, ad eccezione del corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. L’amministrazione, a riguardo, riferisce che l’addizionale è dovuta al taglio del contributo che negli anni precedenti era stato erogato dalla Regione Sicilia per questo corso di studi.

Niente più contributo d’Ateneo anche per i vincitori di borsa o idonei su bando Ersu (entro la decima fascia di reddito).

Meno contributi fino alla settima fascia di reddito e una tassa d’iscrizione più bassa rispetto al 2015: riduzione del 10% per i redditi ISEE fino a 10.000 €; riduzione del 5% per i redditi ISEE fino ai 15.500 €.

Per chi rientra nelle fasce che vanno dall’ottava alla ventesima non è previsto nessun aumento di tasse e contributi rispetto agli anni precedenti.

Agevolazioni per stranieri e rifugiati.
L’iscrizione al primo anno sarà completamente gratuita.

Premialità per gli studenti meritevoli.
Il voto di diploma sarà ancora decisivo per l’esperienza universitaria. Infatti, per i diplomati con un voto non inferiore a 98, che vogliano iscriversi per la prima volta ad una Laurea Triennale o Magistrale a Ciclo Unico, nessuna tassa di iscrizione al primo anno e il contributo di partecipazione al test di ingresso verrà rimborsato.

Per i laureati (entro il I anno Fuori Corso) con votazione tra 106 e 109, che vogliano iscriversi ad un Corso di Laurea Magistrale, non è prevista nessuna tassa di iscrizione al primo anno.

I laureati (entro il I anno Fuori Corso) con voto 110 o 110 e lode, che vogliano iscriversi ad un Corso di Laurea Magistrale, godranno di una riduzione del 50% sulla tassa di iscrizione e sul contributo di Ateneo per il primo e per il secondo anno.

Per calcolare in modo più adeguato la proporzionalità di questa contribuzione aggiuntiva sono state aggiunte altre tre fasce di reddito, portando il totale a 27, contro le passate 25 fasce che prevedevano una uguale contribuzione per studenti con ISEE superiore a 80 mila euro.