Una rete dei giovani italiani sparsi per il mondo sta per nascere a Palermo. Sono centoquindici i ragazzi, dai 18 ai 35 anni, provenienti da tutto il mondo che si troveranno nel capoluogo, da martedì 16 aprile a venerdì 19 aprile, per iniziativa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) e il patrocinio del Ministero degli Affari esteri, con la finalità di creare una rete di giovani italiani nel mondo. Una iniziativa sostenuta dall’Ersu di Palermo e dall’assessorato regionale all’Istruzione diretto da Roberto Lagalla.

Selezionati dai Comitati degli Italiani all’Estero e dalle Consulte regionali per l’emigrazione aderenti all’iniziativa, con l’intento di mobilitare tutte le comunità di italiani all’estero e rafforzare le reti istituzionali di rappresentanza di base, i delegati parteciperanno all’evento di tre giorni e mezzo interamente pensato per renderli protagonisti del futuro del nostro paese e attivatori, nei loro territori di provenienza, di coinvolgimento giovanile e informazione a tutta la comunità.

I giovani italiani provengono da numerosi stati come Argentina, Brasile, Guatemala, Panama, Bolivia, Canada, Stati Uniti d’America, Germania, Svizzera, Belgio, Francia, Australia, Olanda, Norvegia e Israele.

L’incontro prevede due giorni caratterizzati innovative tecniche partecipative, per fare emergere speranze e progetti, un giorno di formazione per approfondire con esperti vari temi. I giovani si confronteranno su reti di ricercatori italiani nel mondo, lavoro e mobilità, patrimonio artistico, nuove esperienze e opportunità legate alle famiglie expat, soft power, rappresentanza degli italiani all’estero. Una mattina sarà invece dedicata al dialogo con le istituzioni per darsi obiettivi di lavoro e di impegno per il futuro.

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