Un sogno spezzato praticamente sul nascere per due turisti che erano appena sbarcati in Sicilia. La notte scorsa la loro moto, quella con cui avrebbero dovuto girare in lungo e in largo per tutta l’Isola, gli è stata rubata a Palermo. Adesso hanno deciso di affidarsi ad un accorato appello affinchè possano essere aiutati a ritrovare la loro due ruote.

Il fatto

La moto è una Honda Africa Twin 1000L Ads del 2019. E’ stata rubata a Palermo, in via Filippo Corazza, nella notte tra il 2 e il 3 novembre. Doveva servire per coronare il loro sogno di girare la Sicilia e scoprirne le bellezze. Ma rischiano di doverci rinunciare per colpa di qualche ladro senza scrupoli. La coppia, entrambi 32enni provenienti da Milano, era già stata in Sicilia ed era voluta tornare dopo tanti sacrifici per far collimare le loro ferie e aver messo da parte i necessari soldi. Tutto sfumato in un attimo, in appena una notte.   

Il viaggio per i loro 9 anni insieme

“Questo viaggio – raccontano – era il regalo che ci siamo fatti per il nostro nono anniversario di fidanzamento. Palermo era la nostra prima tappa, avremmo voluto proseguire per Marsala, Agrigento, Modica, Siracusa e Taormina. In pratica fare tutto il giro della Sicilia in moto. Avevamo aspettato tanto tempo per organizzare il viaggio, risparmiare, avere le ferie. In Sicilia eravamo già venuti qualche anno fa ed era stato un posto magico per noi, per questo non vedevamo l’ora di ritornare”. Chiunque dovesse avvistare la moto può segnalarlo ovviamente alle forze dell’ordine ed anche al numero di whatsapp di BlogSicilia, al 3774388137, che potrà mettersi in contatto con la coppia.

Il precedente a lieto fine

Chissà che il loro appello non possa avere un lieto fine. Appena qualche giorno fa in Sicilia un’altra coppia di turisti era incappata in una brutta disavventura. Ma per l’appunto per loro c’è stato il lieto fine. I due visitatori si trovavano a Catania e grazie al loro ipad sono riusciti a far rintracciare il ladro che aveva rubato le loro valigie. Un vero “dramma” per la coppia che doveva rientrare ma che non sarebbe potuta ripartire perché dentro quelle valigie c’erano anche i loro passaporti e diversi altri documenti. I militari, seguendo le tracce dell’Ipad, sono riusciti a risalire all’autore del furto ed a recuperare tutto.

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