“Con il Calendario Vaccinale per la Vita adottato con il Decreto assessoriale n° 38 del 12 gennaio 2015, la Regione Sicilia ha garantito ai nuovi nati la disponibilità, in forma attiva e gratuita, di tutti i vaccini disponibili e ritenuti necessari dalle Società Scientifiche Nazionali ed Internazionali, previsti nel Nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017 – 2019 recentemente approvato in Conferenza Stato Regioni, quali l’anti-Rotavirus e l’anti-Meningococco B, nel primo anno di vita, mentre nel secondo anno di vita oltre al vaccino anti morbillo rosolia e varicella è stata introdotta la possibilità, nei casi a rischio, di sostituire il vaccino anti-meningococco C con l’anti-Meningococco tetravalente (A,W,C,Y)”.
E’ quanto comunicato dall’Assessore Regionale della Salute, Baldo Gucciardi, per fare ulteriore chiarezza sulle vaccinazioni, proprio ieri l’incontro tra il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e gli assessori delle Regioni e delle Province autonome, per la verifica e l’avvio del Piano nazionale vaccini 2017-19. La Regione Siciliana si è espressa favorevolmente ad una legge nazionale sull’obbligatorietà dei vaccini.
In età adolescenziale (11° – 18° anno) oltre alla vaccinazione contro il morbillo, rosolia, parotite e varicella è stata prevista la vaccinazione anti difterite, tetano e polio ed anche la vaccinazione con l’anti-meningococco tetravalente in sostituzione del monovalente C ed ampliata l’offerta del vaccino anti-HPV anche ai soggetti di sesso maschile, fa sapere l’assessorato.
Analoga offerta è stata ampliata per i soggetti adulti, il Nuovo Calendario Vaccinale per la Vita prevede l’offerta gratuita, oltre alla vaccinazione antinfluenzale, del vaccino anti Zosterai soggetti di età compresa tra i 65 e i 75 anni, con la nota Circolare 57796 del 6 Luglio 2016, il vaccino è stato offerto anche in forma attiva alla coorte di 65 anni; inoltre con la nota Circolare prot. n° 57798 del 6 luglio 2016 è stata prevista l’offerta gratuita ed attiva del vaccino anti-pneumococco a due coorti, al 60° e 65° anno.
“Sulla base dei dati epidemiologici Nazionali, emergenza meningite in Toscana – continua l’Assessore della Salute -, la Regione Sicilia ha ritenuto necessario offrire gratuitamente il vaccino anti-meningococcico tetravalente a tutti i soggetti che potevano documentavano un soggiorno nella Regione Toscana”!.
A seguito di alcuni casi di meningite registrati nella Regione, si è prontamente ricorso, con la nota Circolare prot. n° 62169 del 21 luglio 2016, ad un ampliamento dell’offerta gratuita della vaccinazione, con il vaccino antimeningococcico tetravalente, a tutti i soggetti dall’ 11° al 30° anno di età.
“Sulla base della progressiva riduzione dei dati di copertura vaccinale, registrate negli ultimi anni, con il reale rischio del ritorno di alcune gravi malattie infettive ormai dimenticate,in attesa di specifici provvedimenti adottati dal Ministero della Salute – conclude Gucciardi -, si è provveduto a proporre un Disegno di Legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni, previste nel Calendario Vaccinale per la Vita, per l’inserimento dei bambini in comunità ( Asili Nido e Scuola di Infanzia)”.
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