• Hub vaccinali semideserti dopo lo stop ad AstraZeneca
  • Via alla prenotazione per i fragili
  • Il numero verde allineato, però, solo a fine mattina
  • Prenotazioni congelate e cancellazioni d’ufficio
  • Diffidenza e paura fra i cittadini

Prenotazioni vaccinali cancellate d’ufficio a causa dello stop all’uso del vaccino AstraZeneca, altre cancellate dall’utente per paura di fare il vaccino quale che esso sia vista la confusione e adesso anche prenotazioni ‘congelate’ sulla piattaforma e non cancellabili dall’utente.

La confusione regna sovrana

All’indomani dello stop al vaccino AstraZeneca la confusione fra gli utenti regna sovrana in tutto il Paese. Fra chi plaude alla prudenza e chi considera la scelta ‘irresponsabile’ per le conseguenze sull’intero piano vaccinale, non mancano le polemiche che adesso vengono condite anche dai disservizi

Hub vaccinali semideserti

Hub vaccinali semideserti in giro per l’isola. La dove c’erano le code e le difficoltà organizzative adesso c’è il silenzio. Chi somministrava solo il vaccino AstraZeneca come Siracusa attende disposizioni sul da farsi. Chi somministra anche Pfizer e Moderna sta lavorando ad un ritmo blando con gli anziani.

I fragili prenotati oggi per domani

Da questa mattina è stata aperta la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini da somministrare ai soggetti fragili. Chi si è prenotato da Palermo nelle prime ore di oggi ha ricevuto un appuntamento per domani pomeriggio all’Hub della Fiera del Mediterraneo. Di fatto i ‘fragili’ vanno a sostituire le prenotazioni disdette per coloro i quali avrebbero dovuto ricevere AstraZeneca

Disservizi per chi vuole cancellare la prenotazione

Chi, però, aveva già una prenotazione con Astrazeneca e la vuole cancellare oggi non ci riesce. Ieri erano state 16mila le cancellazioni. Poco più di 6000 stabilite d’ufficio e cancellate dal sistema per lo stop alla somministrazione (morti sono stati avvertiti ma non tutti) ma più di novemila sono state prenotazioni anche per altri vaccini cancellate forse per paura. Forse per questo attualmente le prenotazioni restano congelate in attesa di uno sblocco della situazione

C’è il caso delle persone sopra i 70 anni ma sotto gli 80 già prenotate con AstraZeneca ma anche soggetti fragili che oggi avrebbero voluto cancellare la prenotazione e ri prenotarsi grazie all’apertura dei fragili. Niente da fare, il sistema non permette la cancellazione e dunque non ne fa fare una nuova. Ma questo dipende dai centri vaccinali e dall’attesa delle disposizioni nazionali

Vaccinazioni non per tutti i fragili

Ma non tutti i soggetti fragili sono riusciti a prenotarsi. Chi non viene riconosciuto dalla piattaforma ha due possibilità: il numero verde o (in taluni casi specifici) il medico di famiglia o l’Asp. I medici di famiglia rimandano alla piattaforma mentre dal numero verde non prendono le prenotazioni dei fragili. C’è chi racconta di aver ricevuto risposte inquietanti “Non ci sono le dosi, non possiamo prenotare e chi c’è riuscito verrà avvisato della cancellazione”.

Non bastano le dosi

I racconti non sono riscontrabili ma quale che sia la risposta che viene data resta un fatto: le dosi non sono sufficienti per vaccinare gli over 80 e i fragili e mantenere le scorte necessarie per mi richiami a meno che non arrivino altri vaccini

Disservizi risolti dopo le 11

Ma dall’ufficio stampa di Poste italiane (società che gestisce la piattaforma e il call center) confermano che nella prima parte della mattina a fronte del funzionamento corretto della prenotazione on line c’è stato un ritardo nell’allineamento del call center ma il problema è stato risolto e adesso al numero verde vengono gestite tutte le chiamate anche riguardanti i fragili. Resta il problema di alcune richieste da parte di persone che si considerano in target in base alle comunicazioni ufficiali ma non sono inserite negli elenchi. Per queste persone vengono raccolte le segnalazioni e vengono inoltrate al sistema sanitario regionale per la verifica caso per caso

E intanto apre un altro hub

Intanto, domani apre il Centro vaccinale di Trapani allestito al “Centro Polifunzionale per l’integrazione degli immigrati” in via Salemi (Contrada Cipponeri) che darà il via alla campagna vaccinale anti-Covid nella provincia di Trapani. Per l’occasione saranno presenti il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Si tratta dell’ottavo Hub vaccinale siciliano (dopo Agrigento, Ragusa, Palermo, Catania, Siracusa, Messina e Caltanissetta), messo in piedi grazie all’accordo stipulato tra Asp e Comune di Trapani, proprietario dell’immobile. La struttura, i cui locali sono stati adeguati dalla Protezione civile regionale, prevede al suo interno 20 postazioni che possono operare contemporaneamente.

 

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