Un disegno di legge che offre vantaggi per chi decide di adottare un cane o un gatto ospitato in un rifugio: la Regione sosterrà le spese veterinarie per chi intraprende un percorso dell’adozione. A presentare il testo all’Ars è Vincenzo Figuccia, schierato tra le fila dell’Udc.
Il leader del Movimento CambiAmo La Sicilia affronta il tema dell’abbandono degli animali domestici, un reato che l’ordinamento italiano prevede e punisce. “Ancora oggi, l’abbandono di un animale domestico rappresenta una piaga sociale – dice Figuccia -, che raggiunge il suo apice con l’approssimarsi della bella stagione”.
Il provvedimento proposto al Parlamento siciliano mira a far risparmiare le casse della regione. “In Sicilia esistono 59 strutture adibite ad ospitare gli animali – continua il deputato – i cui costi gravano sulle casse pubbliche e sulle persone che con grande sacrificio le gestiscono. Le suddette strutture, ad oggi risultano insufficienti per attenuare il fenomeno del randagismo. Per tali ragioni, attenendomi a quanto già è successo in Regioni come l’Umbria e la Toscana, ho presentato una proposta legislativa per agevolare coloro i quali intendano adottare un animale ospitato in un rifugio”.
La norma presentata prevede l’erogazione delle spese veterinarie gratuite, compresa la sterilizzazione, sostenute da chi intraprende il percorso dell’adozione, rivolta anche per i proprietari di cani e gatti in situazione di svantaggio economico, di persone disabili e di persone anziane. Le agevolazioni saranno estese per gli animali utilizzati nei centri IAA.
“Grazie a questa proposta di legge presentata all’Assemblea Regionale i siciliani potranno accudire più facilmente un animale e nel contempo – conclude Figuccia – si svuoteranno cani e oasi feline che, rappresentano un costo per le casse pubbliche e un impegno per i gestori”.
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