Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato oggi pomeriggio una ordinanza che modifica ed integra quella emanata ieri in tema di orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, nell’ambito delle attività per la sicurezza, a tutela della quiete pubblica e per la prevenzione della diffusione del Covid-19.

L’Ordinanza, che ha carattere sperimentale, prevede che per i prossimi 30 giorni sia vietata per tutti gli esercizi di vicinato la vendita per asporto di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione prima delle ore 8 e dopo le 20. Questo divieto vale anche per i distributori automatici.

Esenti da questo obbligo gli esercenti che svolgono anche attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (ad es. gastronomie, rosticcerie, etc.) che sono autorizzati alla vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione fino alle ore 24.

Per tutti gli altri esercizi, dalle ore 20 alle 8 del mattino successivo, il divieto riguarda unicamente la vendita per asporto di bevande alcoliche in contenitori di vetro.
Dalle ore 24 alle ore 1.30 della notte è consentita unicamente la vendita per il consumo diretto all’interno dei locali o negli spazi esterni di pertinenza, mentre all’1.30 dovranno interrompersi tutte le attività con la chiusura dei locali.

“Con questo nuovo provvedimento che ho condiviso con tutta la Giunta – spiega il Sindaco – abbiamo posto rimedio ad alcuni errori materiali che andavano corretti; era inoltre emersa la necessità bilanciamento le esigenze commerciali degli esercenti che hanno subito un lungo blocco dell’attività, con l’interesse collettivo di ridurre il rischio di aggregazioni notturne potenziale fattore di contagio”.

Tante le contestazioni con il provvedimento emanato ieri politiche e delle associazioni.“Orlando continua a dare seguito al preciso e ormai conclamato, obiettivo di smantellare il mondo della night life in città. Un mondo troppo spesso erroneamente identificato con la movida selvaggia e che invece si traduce in imprese, posti di lavoro e famiglie aveva detto Domenico Bonanno, fondatore del laboratorio politico Tocca a Noi e componente della direzione di Diventerà Bellissima, il quale attacca duramente il sindaco con riferimento all’ultima ordinanza emanata sulla movida.