Venticinque milioni di euro per investimenti nella diversificazione per attività extra agricole come agriturismi, punti vendita e tecnologie per l’e-commerce, agricoltura sociale ed energie rinnovabili. Pubblicato il bando 6.4.a del PSR. Ad annunciarlo l’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici.
“L’obiettivo del bando è quello di incrementare la redditività delle aziende che diversificano le proprie attività. Prevista la modalità di finanziamento comunitario con regime ‘de minimis’ – sottolinea l’assessore -. Il contributo pubblico massimo erogabile è di 200 mila euro su un investimento complessivo di 266 mila euro, nel corso di tre esercizi finanziari. Pertanto la quota di cofinanziamento è del 75%. Il 57,11 % della dotazione finanziaria prevista dal bando è rivolta agli investimenti nelle zone rurali classificate come C e D, mentre il 42,89% è destinato al finanziamento di progetti nelle aree A e B. Abbiamo allargato la platea dei beneficiari rispetto alla vecchia programmazione – continua Cracolici. Nel Psr 2007/2013 il bando sulla diversificazione per le attività extra agricole poteva finanziare soltanto interventi in aree rurali C e D, adesso invece sarà possibile destinare una parte delle risorse anche alle aree A e B. Stiamo rispettando il i tempi del crono programma sui bandi del Psr. In un anno sono stati messi a bando circa 465 milioni di euro di fondi europei dedicati agli investimenti in agricoltura, trasformazione, promozione, misure agro ambientali, viabilità rurale, attività di forestazione e diversificazione per le attività extra agricole. Nei prossimi giorni – conclude Cracolici -verrà pubblicato il bando della sottomisura 6.1 sui giovani in agricoltura che permetterà l’insediamento di 1000 nuove aziende agricole”.
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