In tempi non facilissimi per il Movimento 5 Stelle, sia a livello nazionale, che locale, Sergio Tancredi deputato pentastellato con ironia prova a far un auto endorsoment per il Movimento in Sicilia che secondo molti analisti potrebbe, alle prossime elezioni d’autunno, conquistare Palazzo d’Orleans.

Lo fa attraverso i social network, pubblicando su facebook un post che prova a riportar la barra dritta su principi e valori che dovrebbero far la differenza.

“Chissà quanti sognerebbero di poter raccontare di come i deputati 5 Stelle scialacquino soldi pubblici per darsi al divertimento sfrenato, alle spese più strane e ai capricci più costosi – sottolinea -. Invece purtroppo, i grillini all’Ars sono noioissimi, quasi monacali. E in tempi di voyeurismo politico mediatico, non regalano mai soddisfazioni. Sarebbe stato più divertente leggere che Giancarlo Cancelleri in aula proclama il rigore dei conti e poi va girando il mondo con i fondi del Parlamento siciliano. Niente. Al massimo l’attuale candidato in pectore dei pentastellati per la presidenza della Regione, fa parlare di sé per i 9mila km percorsi fra Palermo e Caltanissetta. Caltanissetta, capite che tristezza, neanche un bel viaggio a Cuba interamente pagato dall’Assemblea regionale siciliano”.

Poi parlando di sè: “Il suo collega Sergio Tancredi poi fa calare ulteriormente la curiosità popolare perché a causa di conteggi sbagliati, aveva restituito 3mila e 250 euro in più di quanti avrebbe dovuto. La delusione continua quando si scopre che, questi noiosissimi figuri non mettono in nota spese, i pranzi e le cene (ma come si fa? sono proprio dei dilettanti), mentre hanno finanziato il ‘Fondo di Garanzia per Microcredito Siciliano’ per esempio e si autotassano per Italia a 5 Stelle. Non hanno comprato Ferrari con lo stipendio da deputati, hanno affittato appartamenti economici (e neanche tutti), non hanno girato il mondo con i soldi dell’Ars e non mangiano in ristoranti stellati facendoli pagare ai contribuenti. Insomma questo sono i 5 stelle in Sicilia – conclude il post -, questi sono gli spartani onorevoli Pentastellati che siedono a Palazzo dei Normanni e che si candidano a guidare l’isola alle prossime elezioni. Siete avvisati”.

Una sorta di vademecum per l’elettore che vorrà sceglierli per non rimanere delusi nelle aspettative.