L’assessore ai Beni culturali Carlo Vermiglio, indicato in quota Ncd ora Ap, è pronto a dimettersi se il governatore Rosario Crocetta confermerà l’intenzione, anticipata dalla stampa, di chiedergli la disponibilità a candidarsi alle regionali nella lista del Megafono.

“Sono entrato nel tuo governo come tecnico indicato dall’area ex Ncd oggi Ap – scrive Vermiglio in una lettera indirizzata a Crocetta – e ho svolto la delega assessoriale senza mai far prevalere meri interessi politici. Come in più occasioni precisato, avrei proseguito l’esperienza di governo dei Beni culturali finché avessi goduto del sostegno tuo e del gruppo politico che mi ha indicato”. “Apprendo tuttavia dalla stampa che sarebbe tua intenzione propormi alternativamente la candidatura in una delle tue liste ovvero di lasciare la giunta di governo – prosegue – Se venissero confermate le dichiarazioni a te attribuite provvederei a consegnare le mie dimissioni domani stesso”.

“Non ho mai preso parte a competizioni elettorali, non ho tessera di partito e ho improntato unicamente la mia azione al raggiungimento di obiettivi di qualità nell’interesse della Sicilia e del suo patrimonio culturale – conclude – Anche in questo momento non intendo introdurre deroghe a questo principio. Ti ringrazio per avermi consentito questo esaltante percorso e ti saluto con la consueta cordialità e stima”.

“Il nostro è un governo politico e quindi ho chiesto a tutti gli assessori della giunta di impegnarsi in prima persona nelle prossime elezioni regionali perché abbiamo il dovere di creare tutte le condizioni possibili per vincerle, non pongo alcun obbligo sulla scelta delle liste in cui candidarsi, il tema non é la candidatura nelle liste delMegafono, ma ritengo abbiamo il dovere di portare avanti
l’impegno di questi cinque anni di governo nelle liste dell’intera coalizione di centrosinistra, pertanto puoi scegliere in quale candidarti”. Così risponde il governatore della Sicilia Rosario Crocetta in una lettera all’assessore Carlo Vermiglio che in una missiva s’era detto pronto a dimettersi in quanto non interessato a candidarsi.

“Nel momento in cui l’on. Germanà, che ti ha proposto in giunta in rappresentanza di una forza politica della coalizione di governo, aderisce a Forza Italia – prosegue Crocetta – il tuo mancato impegno in queste prossime elezioni regionali potrebbe essere visto come un’adesione alla sua candidatura creando palesi e profonde contraddizioni all’interno della coalizione da me rappresentata”.

“I soli assessori che non saranno candidati alle prossime elezioni sono, Maurizio Croce e Luigi Bosco, il primo poiché non
è residente in Sicilia e il secondo poiché non si è dimesso da assessore del comune di Catania nei termini previsti dalla legge – sottolinea Crocetta -. Rimane invariata la mia stima nei tuoi confronti ma ritengo che questo sia il momento in cui tutti gli
assessori della Regione siciliana scendano in campo senza tentennamenti. I nostri ottimi rapporti, fondati su una sincera e leale amicizia resteranno sempre tali, ma io ho il dovere politico e morale, di rappresentare la mia coalizione”.