“Insistiamo nel chiedere per ragioni giuridiche e sociali l’applicazione della clausola sociale prevista dalla legge e che dunque deve considerarsi vincolante per Covisian”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando durante il tavolo ministeriale da remoto con i rappresentanti di Covisian, Almaviva e Ita al quale hanno partecipato anche l’assessore Giovanna Marano, al direttore generale del ministero del Lavoro Romolo de Camillis ed Elisabetta Ceschi, capo di gabinetto del ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Il tavolo ministeriale
Il tavolo, così come diverse altre iniziative, è un nuovo capitolo della vertenza dei lavoratori Almaviva Contact che rischiano di perdere il posto di lavoro dopo che “la società pubblica Ita spa (Italia Trasporto Aereo) ha assegnato alla società Covisian la gara per il servizio di gestione dell’assistenza clienti, sostitutivi di quelli in capo ad Alitalia, senza applicare la clausola prevista per il settore dei call center che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il nuovo fornitore”.
“Il Governo intervenga”
Il primo cittadino ha continuato “il Governo intervenga non avallando la violazione di legge da parte di Ita, società a totale partecipazione pubblica e imponga a Covisian, anche tramite Ita, di sospendere subito e di non procedere ad assunzioni inammissibili e illegittime fuori dal perimetro dei lavoratori Almaviva addetti al servizio call center Alitalia”.
Marano “Aspettiamo progetto per il personale coinvolto”
L’assessore Marano ha detto, inoltre, “Dall’incontro convocato dal ministero non è ancora stato rappresentato un quadro che sancisca una responsabile, sostenibile e coerente applicazione della clausola sociale. Ci si aspettava un progetto rapido di assorbimento senza scorciatoie di tutto il personale coinvolto. Invece questo progetto, a quattro giorni dalla chiusura della commessa Alitalia, è fermo ad un niente di fatto”.
Oggi, intanto, è iniziato lo sciopero
Monta la preoccupazione dei sindacati per la vertenza Almaviva che tiene in apprensione 570 precari del call center ex Alitalia di Palermo. Da oggi prende il via lo sciopero ad oltranza dei lavoratori per l’intero turno lavorativo che si concluderà, secondo l’annuncio, il 15 ottobre. Sit-in da stamani in via Trinacria, davanti l’assessorato regionale al Lavoro e alla Famiglia, per manifestare tutto il loro dissenso e il disagio sociale che i lavoratori e le loro famiglie stanno attraversando.
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