Concerto vietato per il cantante neomelodico Daniele de Martino a Palermo. Il questore ha emesso un provvedimento che vieta il concerto previsto per domani sera, venerdì 16 settembre,. al teatro Vito Zappalà di Mondello. Il concerto era già sold out ma adesso non si potrà fare.
Il neomelodico già destinatario di un avviso orale
Il cantante, già nel giungo dello scorso anno, era stato raggiunto da una misura di prevenzione, quella dell’avviso orale. Il provvedimento aveva raggiunto il noto cantante neomelodico, che, secondo il provvedimento, sfruttando la popolarità conseguente alla propria professione, in diverse occasioni ha manifestato vicinanza agli ambienti malavitosi.
In particolare, il cantante palermitano è di recente assurto alle cronache locali e nazionali per alcune affermazioni pubblicate sui profili social web indirizzate ad alcuni giornalisti esponenti del mondo civile alla lotta alla mafia.
L’artista aveva anche pubblicato nel mese di maggio dello scorso anno un brano musicale contro i pentiti di mafia.
Il brano contro i pentiti
Il brano neomelodico, espressione di solidarietà al sistema delle mafie, in poco tempo ha registrato sulla piattaforma Youtube numerose migliaia di visualizzazioni. In seguito, sbarcato su Tik Tok ha fatto registrare un altro record.
Secondo le indagini della sezione anticrimine della questura la non estraneità del trentenne palermitano al mondo malavitoso è sottolineata anche da altri comportamenti resi espliciti dallo stesso cantante che ha pubblicato alcuni selfie che lo immortalano in atteggiamenti confidenziali con persone pregiudicate e noti esponenti di famiglie di Cosa Nostra.
Il provvedimento di giugno scorso
“Il cantante con il suo comportamento ha messo in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica, – si legge nella nota della questura di giugno dello scorso anno – ciò in ragione del fatto che gli espliciti messaggi consegnati in più occasioni ai moderni mezzi di comunicazione contengono gravi espressioni visive e verbali che implicano una istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato. I ripetuti messaggi di contestazione all’operato di esponenti del mondo civile alla lotta alla mafia, pubblicati dal medesimo su profili social web – seguiti da un nutrito pubblico – appaiono in grado di influenzare le coscienze di numerose persone, pertanto il Questore di Palermo ha invitato formalmente il giovane cantante a modificare il proprio comportamento sociale nel rispetto della legge a tutela della sicurezza pubblica”.
Il cambio di passo
Dopo l’avviso orale de Martino aveva cambiato atteggiamento ma in seguito era stato ripreso durante un concerto fuori dalla Sicilia, ingaggiato per il matrimonio di altri personaggi sospettati di vicinanza alla ‘ndrangheta. Adesso il questore di Palermo ne vieta il concerto
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