Non sarebbe bastato un intero battaglione dell’esercito per fermare l’orda dei palermitani determinati a trascorrere in riva al mare la notte di Ferragosto. L’ordinanza emanata dal Comune di Palermo è stata così in gran parte disattesa. L’atto siglato dal sindaco Roberto Lagalla nei giorni scorsi disponeva  “dal 13 al 16 agosto – indicando delle precise fasce orarie – il divieto di assembramenti, allestimenti picnic, accensione fuochi e attendamenti all’interno del Parco della Favorita e dell’intera Area della Riserva Orientata di Monte Pellegrino ed il divieto di manifestazioni pubbliche ed eventi aggregativi nelle spiagge”.

Vigilia di Ferragosto, in migliaia sulla spiaggia

In realtà decine di migliaia di palermitani si sono riservati sulla spiaggia cittadina. Anche nei lidi si è andati avanti non stop in attesa della mezzanotte. Anche quello gestito dai Vigili del Fuoco è rimasto aperto. Allo scattare delle 19, l’orario in cui entravano in vigore alcune restrizioni, alcune pattuglie delle forze dell’ordine hanno tentato di far rispettare il dettato dell’ordinanza. Una missione impossibile: quei pochi militari non avrebbero mai potuto fermare la voglia di ferragosto dei palermitani.

Anche i vigili urbani, che negavano l’accesso alla piazza della località balneare, hanno allargato le braccia: “in realtà sulla spiaggia non possiamo intervenire. Una volta messo piede sulla battigia in realtà dovrebbe essere compito della Capitaneria di porto intervenire”. Ma non si è visto nessuno e la festa è andata avanti a dispetto di quanto auspicato dall’amministrazione cittadina.

Vigilia di Ferragosto diversa nelle altre spiagge della provincia, dove i pochi bagnanti rimasti a riva dopo le 19 sono stati invitati dalle forze dell’Ordine a evitare assembramenti e rispettare le ordinanza emanate dai rispettivi comuni (nel video, le immagini della spiaggia di Lascari allo scattare dei divieti).

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