Appropriatezza prescrittiva e taglio ai tempi di attesa. Sono questi i due pilastri dell’incontro che si è svolto, oggi, martedì 14 ottobre, all’ospedale V. Cervello di Palermo tra la direzione strategica dell’AOOR Villa Sofia Cervello, i Medici di Medicina Generale (MMG), i rappresentanti sindacali e l’Ordine dei Medici della provincia.
Al centro del confronto, la necessità di rafforzare l’integrazione tra ospedale e territorio per migliorare i percorsi di cura dei cittadini, rendendoli più efficaci, tempestivi e sostenibili.
Verso protocolli comuni per esami e visite specialistiche
Durante l’incontro, il direttore generale Alessandro Mazzara ha richiamato l’urgenza di una collaborazione strutturata con i medici del territorio: “Solo attraverso una condivisione reale delle informazioni e delle strategie cliniche – ha sottolineato Mazzara – possiamo assicurare un utilizzo ottimale delle risorse e migliorare la risposta ai bisogni di salute della popolazione”.
I MMG hanno espresso piena disponibilità a lavorare insieme alla definizione di protocolli condivisi per l’invio appropriato alle strutture ospedaliere, uno strumento fondamentale per evitare esami inutili, sovraccarichi di richieste e per indirizzare meglio le priorità.
Tra i temi principali affrontati: la revisione dei criteri di priorità nelle richieste di visite specialistiche, la gestione integrata delle patologie croniche e l’adozione di strumenti utili a migliorare i tempi di risposta, soprattutto nei reparti più critici.
Un tavolo tecnico permanente per azioni concrete
L’incontro si è concluso con un impegno chiaro: avviare un tavolo tecnico permanente che permetta la condivisione dei protocolli scientifici, il monitoraggio dei risultati e la proposta di azioni concrete per migliorare l’efficienza del sistema.
A confermare la direzione intrapresa anche la direttrice sanitaria Maria Lucia Furnari: “La collaborazione tra ospedale e territorio è la chiave per garantire la qualità e la sostenibilità del sistema sanitario – ha aggiunto – L’obiettivo comune è offrire risposte tempestive e appropriate ai nostri cittadini”.
Il segnale è chiaro: il sistema sanitario palermitano prova a fare squadra, con l’obiettivo di essere più vicino ai cittadini e meno ostaggio di attese infinite e percorsi frammentati.






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