E’ stato ristrutturato il reparto di Pediatria di Villa Sofia – Cervello” di Palermo, diretto dal dottor Nicola Cassata. I nuovi locali sono allocati al primo piano del padiglione A del presidio ospedaliero “Vincenzo Cervello” di Palermo. L’UOC ha una dotazione di 20 posti letto di cui 4 di semintensiva pediatrica. I nuovi locali rispondono all’esigenza di offrire ai piccoli pazienti un ambiente assistenziale confortevole, in linea con i principi della “Carta del bambino in ospedale”. Stanze di degenza e spazi comuni sono caratterizzati da pannelli decorativi ed è presente un’area giochi.
Le parole di Coletti
“Tale ristrutturazione – commenta Roberto Colletti, commissario straordinario dell’AOOR “Villa Sofia Cervello di Palermo ” – risponde ai più alti standard di accoglienza nella ratio di assicurare ai piccoli pazienti massimo comfort, oltre che qualità assistenziale, in linea con il pieno rispetto dei principi di umanizzazione delle cure”.
Il raid in radiologia e la tac ora funzionante
“Dopo il recente raid vandalico nel reparto di Radiologia dell’ospedale Villa Sofia, i tecnici della General Electric hanno fatto il miracolo. Infatti, nonostante i danni inflitti ai due monitor della nuova Tac, sono riusciti a riassemblarli e renderli funzionanti anche se dovranno essere comunque sostituiti. La nuova Tac è quindi operativa da oggi”. Lo comunica il segretario regionale di Cimo Sicilia Giuseppe Bonsignore.
“Resta il problema degli accessi incustoditi – evidenzia Bonsignore – che l’Azienda deve risolvere, in tempi brevi, per evitare che possano accadere nuovamente episodi di vandalismo come quello dell’Epifania, al fine di garantire la sicurezza dei beni aziendali e di quelli individuali del personale nonché la sicurezza stessa dei medesimi operatori sanitari”.
Devastato il reparto nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi il raid vandalico nel reparto di Radiologia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Un uomo è entrato nel reparto e ha messo tutto a soqquadro danneggiando i monitor della nuova Tac acquistata grazie ai fondi del Pnrr che doveva entrare in funzione proprio in questi giorni e che a causa della devastazione nel reparto non potrà essere utilizzata. In tutte le stanze ci sono danni. Monitor per terra, frigoriferi con medicinali aperti attrezzatura danneggiata e lasciata sul pavimento.
“Lo avevo detto in tempi non sospetti – ha detto Giuseppe Bonsignore sindacalista del Cimo – I nostri ospedali sono colabrodo e la porta del reparto che resta chiuso di notte era rotta. Chiunque poteva entrare. Ieri quest’uomo ha avuto tutto il tempo di distruggere ogni cosa senza che nessuno lo fermasse. Ho chiesto l’installazione della videosorveglianza e non è stata mai installata. Ieri si è concretizzato un disastro. Mi dispiace essere stato facile Cassandra”.
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