Un altro episodio di violenza si è verificato stamani fra le strade del centro di Palermo. A finire vittima questa volta una donna senza fissa dimora, colpita mentre dormiva sulle scalinate della chiesa del Santissimo Salvatore, in corso Vittorio Emanuele.
L’aggressione in corso Vittorio Emanuele
Secondo quanto riferito dal personale di vigilanza, l’aggressione è avvenuta questa mattina. Una coppia di ragazzi di giovane età, di cui al momento sono ignote le generalità, avrebbe colpito la signora. I due soggetti viaggiavano su un monopattino, che hanno poi utilizzato come arma, lanciandolo addosso alla senzatetto. Secondo le prime ricostruzioni, pare che fra la signora e i due ragazzi sia scaturito un diverbio, per motivi ancora poco chiari, che ha poi portato all’episodio di violenza.
La donna è stata poi soccorsa dal personale del 118, anche se ha rifiutato il trasferimento in ospedale. La malcapitata ha riportato un’evidente escoriazione e una ferita alla testa, a causa della botta subita. I soggetti hanno poi sfruttato le strette vie del centro per darsi alla fuga. Sull’accaduto stanno indagando gli uomini della polizia di stato, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Le indagini della polizia
Le indagini degli agenti di polizia hanno accertato che la donna senza fissa dimora è stata ferita nel corso di una lite. I due giovani, pare due stranieri, avrebbero iniziato a litigare con la donna per futili motivi. Questa ha lanciato contro i due giovani un carrello. I due hanno preso un monopattino che era posteggiato nei pressi e lo hanno scagliato contro la vittima ferendola. La rissa si è conclusa prima dell’intervento della volante. Sarebbe stato un testimone a chiarire quanto accaduto. Altri particolari utili per risalire agli aggressori arriveranno dalle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso di zona.
Ultimo di una serie di episodi di violenza
Quello di corso Vittorio Emanuele è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza avvenuti nel capoluogo siciliano. Ultimo in ordine cronologico è il caso di via Bergamo. L’evento risale allo scorso 20 agosto, quando un uomo è stato colpito mentre usciva dalla pizzeria.
Secondo le ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi. Alla vittima è stata anche sfondato il parabrezza dell’auto. Nell’asfalto, infatti, sono rimasti tutti i pezzetti di vetro della vettura.
Non sono mancate anche colluttazioni a sfondo omofobo, come quella avvenuta a fine maggio nei pressi di via Maqueda. Una coppia gay, proveniente da Torino, era in cerca di una struttura dove alloggiare la notte, quando all’improvviso sono state accerchiate da un gruppo di persone.
Dopo i primi screzi per il fatto che si tenevano per mano, è iniziata l’aggressione a calci e pugni. Una delle due vittime è stata poi trasportata in ospedale per le ferite riportate. A seguito delle indagini, sono state identificate tre, di cui due minorenni. I soggetti sono stati poi denunciati dalle forza dell’ordine.
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