Dopo avere approvato l’ultimo dei 13 articoli della finanziaria (abrogazione e modifiche di norme) come da road map della seduta cominciata intorno alle 15 di ieri e terminata a mezzanotte e trenta circa, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha sospeso la seduta parlamentare aggiornandola all’8 gennaio alle 10 quando si voteranno gli ultimi due articoli, il maxi emendamento e poi la votazione finale alla manovra. “Ringrazio tutti i colleghi e gli uffici per il lavoro svolto fino a questo momento. Rinviamo la seduta, auguri e buon anno a tutti”, ha detto Galvagno.

Cateno De Luca critica Schifani

“Mi sento offeso, il presidente Schifani è rimasto all’Ars solo tre minuti, poi è andato al brindisi di Forza Italia con l’assessore Edy Tamajo. Noi invece siamo qui da otto ore consecutive per approvare una finanziaria che faceva pena e che come opposizione abbiamo migliorato grazie al lavoro che ha fatto il presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno”. Così il deputato e leader di ScN, Cateno De Luca, intervenendo in Assemblea dove è in corso la votazione degli articoli della finanziaria.

Cracolici, atti in procura su Fondazione Giglio

“Sul Giglio di Cefalù si sta consumando una illegalità, anche se il governo ha stralciato la norma della finanziaria che consentiva altro tempo per la ricerca di un nuovo partner per la sperimentazione. La Fondazione intanto ha pubblicato un bando per la ricerca di un partner, addirittura si parla di una Università privata per attivare dei corsi che non c’entrano nulla col sistema sanitaria regionale. Avverto l’aula, mando gli atti in Procura”.

Così il presidente dell’Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, intervenendo all’Ars sul comma 4 dell’articolo 26 della finanziaria. Il comma comunque è stato stralciato.

Stabilizzazione Asu

“Finalmente queste persone potranno guardare al futuro con la serenità che meritano dopo tantissimi anni di precariato, durante i quali hanno consentito a tantissimi turisti di godere dei nostri gioielli culturali, come parchi e musei di cui la Sicilia è ricca, e che senza di loro probabilmente sarebbero stati costretti ad aperture limitate se non a chiudere. Si deve fare ora uno sforzo in più per aumentare a 36 le ore lavorative settimanali trovando quanto prima le necessarie coperture”. A dirlo è il capogruppo del M5s all’Assemblea regionale siciliana, Antonio De Luca, dopo il via libera ieri sera, durante l’esame della legge di stabilità, a un emendamento a sua firma che dà il via libera alla stabilizzazione per 30 ore settimanali degli Asu che lavorano nei Beni culturali.