Si chiude con il quarto posto l’avventura della Waterpolo Palermo nelle finali scudetto di pallanuoto maschile Under 16 che si sono disputate alle piscine Albaro di Genova.
La squadra palermitana ha perso la finale per il terzo posto superata dal Posillipo 12-7 mentre lo scudetto di categoria è andato alla Roma Vis Nova che ha battuto ai rigori i padroni di casa della Iren Genova Quinto. Non riesce la doppietta siciliana: poche settimane fa lo scudetto Under 20 era andato all’Ortigia, vittorioso per il secondo anno di fila.
Convocazione azzurra per Pettonati e Reina
La più grande soddisfazione per la Waterpolo, probabilmente, è la convocazione in azzurro per due giocatori. Il primo è Francesco Pettonati, premiato come mvp; l’altro è Gaetano Reina, miglior portiere della competizione.
La soddisfazione di Antonio Coglitore e Sergio Di Bartolo
Il presidente della Waterpolo Palermo Antonio Coglitore, che punta sul settore giovanile per farlo diventare un vero e proprio serbatoio di giocatori di qualità e che trova nella partnership con la società Aquarius Trapani un importante sodalizio, non nasconde la propria soddisfazione.
“Siamo straordinariamente felici – dice Coglitore – dopo la fantastica prova dei nostri ragazzi che ci ha condotto al quarto posto nelle finali scudetto del campionato Under 16 collocandoci tra le prime quattro squadre d’Italia, adesso questa bella soddisfazione. Francesco Pettonati e Gaetano Reina sono stati peraltro premiati come i migliori giocatori della finale scudetto di Genova che si è conclusa ieri. Il lavoro di squadra paga sempre e il sodalizio creato con l’Aquarius Trapani nonostante i grandissimi sacrifici che ha comportato è ricco di belle soddisfazioni. Nelle finali di Firenze, Bogliasco e poi Genova tutta la squadra ha ottimamente figurato con risultati straordinari. Si guarda al futuro”.
Gli fa eco Sergio Di Bartolo, presidente della Aquarius Trapani, da dove proviene il portiere Gaetano Reina. “L’esperienza delle finali nazionali è altamente formativa per gli atleti che vi partecipano – ha osservato – ma anche ottima rara occasione per mettersi in mostra. Siamo entusiasti per l’apprezzamento che gli occhi attenti degli osservatori hanno avuto nei confronti di Gaetano ma anche per altri nostri giocatori come Rocco Giacomazzi o come nel caso dell’atleta della Waterpolo Francesco Pettonati, anch’egli convocato in nazionale da Tafuro. Nonostante la chiusura della piscinaImp di Trapani il nostro lavoro è andato avanti senza tentennamenti nella speranza che presto si possa riaprire e dare questa opportunità a tanti giovani promettenti che ci seguono. La collaborazione con la Waterpolo Palermo è stata importante e ha dato impulso alla crescita reciproca. Contiamo di approfondirla anche nel futuro per creare un’importante asse pallanuotistico Trapani-Palermo”.
Il cammino della Waterpolo nella Final Eight di Genova
La Waterpolo inserita nel girone 1 di questa final eight ha chiuso al quarto posto perdendo tutte e tre le partite: 10-5 con la Iren Genova Quinto, 11-7 con la Roma Vis Nova e 12-9 con l’Alma Nuoto.
Nei quarti di finale, però, la grande impresa: i palermitani hanno superato la Lazio Nuoto che si era classificata prima nel girone 2 ai rigori per 9-10 dopo aver chiuso i quattro tempi regolamentari sul 6-6 e dopo aver recuperato 3 reti di scarto.
In semifinale la Waterpolo si è arresa all’Iren Genova Quinto per 14-9 e nella finale per il terzo, come già accennato, il Posillipo ha vinto 12-7 (2-3; 1-2; 1-3; 3-4).
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