Lo scudetto della pallanuoto maschile Under 20 rimane in Sicilia: nella finalissima tricolore l’Ortigia batte la Vis Roma per 12-3 e si conferma campione d’Italia per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo casalingo del 2021 ottenuto contro il Posillipo, trasferta a Monterotondo vincente per il Sette allenato da Stefano Piccardo che anche nella semifinale di ieri con il Quinto Genova, sconfitto 13-6, ha mostrato di essere nettamente superiore agli avversari.

L’equilibrio dura solo un tempo

Avvio di finale equilibrato tra le due contendenti. La prima frazione si chiude 2-2. Biancoverdi avanti con Ferrero poi c’è la fiammata dei capitolini che, giocando a Monterotondo, in provincia di Roma, era come se fossero in casa. Due le reti della Roma Vis Nova che ribalta la situazione. Ma già nel primo tempo, ancora Ferrero firma il pareggio.

Vis Nova ancora in vantaggio, poi monologo Ortigia

Ad inizio della seconda frazione, la Roma Vis Nova segna ancora. Sul 3-2, però, l’Ortigia non lascia più nulla agli avversari. Gli aretusei alzano il muro difensivo ed accelerano in attacco. I siciliani mettono il turbo: in quattro minuti segnano due volte con Francesco Condemi ed una volta con Giribaldi e Cassia. Le due compagini vanno al riposo lungo sul 6-3 per i siciliani.

Il dominio diventa totale nel terzo parziale nel quale l’Ortigia segna a raffica. La frazione finisce con un tennistico 6-0 con gol di Ursino, Condemi, Giribaldi, Francesco e Leo Cassia ed ancora Ferrero. Il Sette allenato da Stefano Piccardo concretizza anche azioni spettacolari. E quando la Roma Vis Nova ha la sola occasione per provare ad accorciare (sul 7-3 per l’Ortigia), ci pensa  Piccionetti che para un tiro dai cinque metri (un rigore) a Poli.

Accademia nell’ultimo parziale

Il quarto tempo conta poco. Praticamente è accademia ma c’è spazio per un altro rigore parato da Piccionetti e per l’undicesima azione con l’uomo in meno chiusa senza subire reti. Poi è solo countdown fino alla fine quando esplode la gioia dei giocatori, dello staff e del pubblico biancoverde. L’Ortigia è nuovamente campione d’Italia.

Premi a Francesco Condemi e Federico Piccionetti

Al termine, premiati anche Ciccio Condemi, come miglior giocatore del torneo, e Federico Piccionetti, come miglior portiere.

Piccardo “Gruppo spettacolare”

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

A fine partita Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia, esprime tutta la sua gioia e la sua grande soddisfazione: “Questo è un gruppo spettacolare, un progetto sul quale avevamo investito cinque anni fa tante energie. Sono dei ragazzi fantastici, abbiamo giocato una finale bellissima, li abbiamo messi sotto per tutta la partita, penso che si sia visto. Vincere due scudetti di fila è una cosa straordinaria, ma io credo che se non ci fosse stato il Covid di mezzo, due anni fa avremmo vinto ancora e quello di oggi sarebbe stato il terzo consecutivo. Avevamo una squadra altrettanto forte anche allora. Questo è un risultato pazzesco, due anni di seguito campioni d’Italia, e si può costruire ancora. L’anno prossimo ne perdiamo due, ma possiamo far bene di nuovo. Si può crescere”.

Infine una dedica speciale: “Voglio dedicare lo scudetto a un ragazzo dell’Ortigia, Giuseppe Carrara, che ha avuto un periodo non semplice. Lui sa perché gli dedico questa vittoria”.

Il tabellino, Ortigia devastante nella fase centrale della finale

Roma Vis Nova-Ortigia 3-12

Parziali: 2-2; 1-4; 0-6; 0-0.

Roma vis Nova Vis Nova: Peluso, Padovano 2, Poli, Fortunato, Provenziani Lo., Barchiesi, Russo, Provenziani Lu 1., Agnolet, Bernoni, Mancini, Carchedi, Giannotti. Allenatore Vittorio Schimmenti.

Ortigia: Piccionetti, Cassia Lo 1., Cassia Le 2., Polifemo, Capodieci, Izzi, Ferrero 3, Capuano, Condemi 3, Leone, Ursino 1, Giribaldi 2, Ruggiero. Allenatore Stefano Piccardo.

Arbitri: Alfi e Gomez entrambi di Napoli.

Note: Superiorità numeriche: RVN 0/11 + 2 rig; ORT 3/7 + 3 rig.