“Leggo sgomento quanto pubblicato oggi dal Giornale di Sicilia in prima pagina: sono assurde falsità che non hanno alcun riscontro nella realtà dei bilanci e scritture contabili del Palermo Calcio, certificati semestralmente da un organo di controllo ineccepibile come la Covisoc”. Lo dice all’ANSA Maurizio Zamparini, ex presidente del
Palermo Calcio.

“Scritture che sono al vaglio della diligence che sta effettuando il fondo inglese con Paul Baccaglini per il closing del passaggio di proprietà. E’ stato dato immediato incarico agli avvocati Enrico Sanseverino e Francesco Pantaleone –
prosegue – di accertare presso la Procura, che l’articolo del Giornale di Sicilia chiama in questione, la gravità di quanto accaduto proprio in occasione di un evento importantissimo come la cessione della proprietà del Palermo ed i progetti di rilancio e costruzione dei nuovi impianti sportivi: stadio e centro sportivo. Il Palermo Calcio è una società sanissima, ha sempre onorato e onora tutti i suoi impegni pagando regolarmente e rispettando tutte le scadenze”.

“Ci sono, come risaputo poiché da noi comunicato – aggiunge Zamparini – dei contenziosi con i procuratori per i quali la società ha presentato da tempo esposto alla Procura della Repubblica di Palermo, in quanto ravvisato il reato di truffa ed estorsione. A tal proposito, oggi ero presente ad un arbitrato del Tas di Losanna per i procuratori di Paulo Dybala. Quanto pubblicato oggi dal Giornale di Sicilia è falso, inattendibile e delittuoso. I nostri avvocati agiranno di conseguenza. Gli uffici amministrativi e il direttore amministrativo del Palermo Calcio, Daniela De Angeli, sono a disposizione di tutti gli organi d’informazione ed istituzionali per illustrare i bilanci trasparenti del Palermo Calcio e chiarire la non reale corrispondenza con quanto pubblicato”.

Sulla scia del presidente Zamparini anche gli avvocati Enrico Sanseverino e Francesco Pantaleone, dello staff
legale del Palermo. “In relazione a quanto riportato oggi dal quotidiano Giornale di Sicilia, sulle esposizioni
debitorie a carico del Palermo calcio e al potenziale rischio di fallimento, smentiamo il contenuto dell’articolo”.
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“In particolare – proseguono – nessuna attività, a oggi, è stata effettuata dalla guardia di finanza per acquisire o sequestrare documentazione fiscale del Palermo calcio. Nessuna informazione di garanzia in merito è stata mai notificata a Maurizio Zamparini né parimenti risultano procedure presso la sezione fallimentare del Tribunale di Palermo. Per completezza, si precisa che la gestione economica della società, come tutte le società calcistiche, è controllata costantemente dalla Covisoc (Commissione di vigilanza e controllo sui conti delle società di calcio) e i relativi bilanci sono regolarmente certificati dalla società di revisione”.