I rappresentanti dei gruppi parlamentari all’Ars e le principali associazioni di categoria siciliane si incontreranno domani nel cuore delle Madonie, a Castellana Sicula (Palermo), per discutere dell’istituzione delle Zone Franche Montane (ZFM).

A Castellana Sicula il tavolo di lavoro si terrà in Piazza Europa, presso il gazebo del presidio permanente organizzato dal Comitato regionale promotore delle ZFM, nato per chiedere l’approvazione di una legge obiettivo che introduca sgravi e agevolazioni per gli operatori economici delle aree interne della Sicilia.Tante le sigle regionali del mondo produttivo e sindacale che hanno aderito e che saranno presenti: Confcommercio, Confesercenti, Cgil, Assoimpresa, Cidec, Coopagri, Coldiretti, Cia Alte Madonie e Asael.

Al centro del dibattito il testo del disegno di legge n° 3/2017, destinatario di una proposta di emendamento da parte del Comitato, che da oltre di 1622 giorni attende di essere esitato da Sala d’Ercole.

“Le aree montane della Sicilia sono al collasso – ha dichiarato Claudio Fava, deputato de I cento passi all’Ars -. Emigrazione, mancanza di servizi e prospettive, abbandono del territorio rischiano di trasformare in deserto vaste zone della nostra Isola. Per scongiurare questo scenario occorrono strumenti legislativi adeguati. In questo quadro la proposta delle Zone franche Montane, avanzata dal comitato per le ZFM e sostenuta dagli amministratori locali, può rappresentare una speranza concreta. La politica ha il dovere di inserire questo tema in agenda, velocizzando l’iter del provvedimento già in III commissione parlamentare ARS  e sostenendo concretamente chi sta portando avanti questa fondamentale battaglia”.

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