Si apre uno spiraglio per l’istituzione delle Zone Franche Montane. Il disegno che da vita a questo strumento, il 981/2015, è bloccato fra le Commissioni Attività produttive e Bilancio dell’ars ormai da quasi due anni.
Dopo la denuncia di BlogSicilia e dopo le polemiche che ne sono seguite con il coinvolgimento anche dell’opposizione tecnica extraparlamentare il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha ricevuto alcuni dei sostenitori del disegno di Legge: Alberto Virga, del Consorzio Centro Commerciale Naturale di Gangi, Antonio Polito, Consorzio Centro Commerciale Naturale di Petralia Sottana, Mario Attinasi, presidente provinciale della Confesercenti, Calogero Spitale e Mario Ridulfo, dirigenti di zona e provinciale della Cgil e Vincenzo Lapunzina, editore di MadonieNotizie.it testata che ha seguito la vicenda passo passo (leggi qui la ricostruzione delle tappe)
A nome dei sostenitori Lapunzina ha tenuto a precisare che l’istituzione delle Zone Franche Montane è divenuta improcrastinabile per la sopravvivenza di tutte le aree montane della Sicilia, “la fiscalità di vantaggio è uno strumento fondamentale per le attività economiche esistenti e per chi vuole intraprendere una coraggiosa attività imprenditoriale”.
“Le Istituzioni regionali, a qualsiasi livello, devono comprendere che, alle nostre altezze, l’esonero del versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente è essenziale; l’esenzione: ai fini delle imposte dirette, del reddito prodotto all’interno della ZFM, è vitale; ai fini IRAP, del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività esercitata dall’impresa nella ZFM, è come l’aria; dell’IMU, per gli immobili siti nella ZFM, posseduti ed utilizzati per l’esercizio dell’attività economica, è improrogabile”.
“Una legge estremamente urgente e vitale – afferma Mario Attinasi – per la sopravvivenza delle aziende che operano nelle zone montane. Purtroppo la politica ancora una volta dimostra tempi che non sono compatibili con i tempi delle imprese. Una fiscalità di vantaggio permetterebbe alle aziende di prendere una boccata d’ossigeno e potrebbe fare da attrattore per nuovi insediamenti commerciali. Confidiamo in uno scatto d’orgoglio della politica così da approvare e finanziare in tempi rapidi il ddl”
“L’incontro con il Presidente Crocetta è positivo – ha affermato Mario Ridulfo – per ciò che serve sul disegno di legge delle Zone Franche Montane. Condividiamo la filosofia del disegno di legge che mira a defiscalizzare gli investimenti nei territori più marginali. L’impegno che è stato chiesto al presidente è di adottare questo disegno di legge e di porre tutte le attenzioni del Governo per ottenere un esito favorevole, affinché il disegno di legge sia approvato e i finanziamenti dei capitoli di spesa passino, non si trasformi in un manifesto d’intenti, ma in una misura a favore delle persone he vogliono rimanere e migliora la propria condizione di vita nelle zone impervie”.
Il presidente Crocetta durante il confronto con la delegazione ha dichiarato che: “Il contenuto del Disegno di Legge è molto interessante, coinvolgerò fin da subito tutti i Dipartimenti e gli Assessori coinvolti affinché possa essere data una risposta immediata alle vostre legittime richieste. Per quanto di nostra competenza faremo di tutto e potremo realizzarle immediatamente. Altre invece dovremo farle con Istituzioni regionali e faranno parte della trattativa con lo Stato. Sono molto fiducioso su questo”.
“Incontrerò giovedì prossimo (6 aprile, ndr) il Ministro Claudio De Vincenti a cui sottoporrò questa iniziativa. – ha dichiarato Crocetta – Intanto la legge deve essere approvata immediatamente in aula, è un buon testo e chiederò al Presidente Ardizzone ed alla conferenza dei capi gruppop di incardinare al più presto possibile questo testo di Legge”.
“Intanto il Governo della regione – ha concluso il presidente – nell’immediato deve lavorare come se la legge fosse approvata e trovare le risorse per riempirla di contenuti affinchè non venga approvata una legge manifesto che non ha le gambe per camminare”
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