• Riparte la Ztl a Palermo
  • Covid, crisi economica e riavvio della Ztl
  • Confesercenti Palermo: “Si pensi alle reali priorità per le imprese”

Torna la zona diurna a traffico limitato nel centro storico di Palermo da domani, 2 marzo. Resta invece sospesa quella notturna in considerazione del perdurare dei divieti di mobilità dalle 22 alle 5 per l’attuale emergenza sanitaria legata al Covid-19. La ripartenza della Ztl innesca la protesta dei negozianti, già stremati dalla crisi Covid.

Ztl dopo analisi dei flussi di traffico

La decisione è stata presa su indicazione del sindaco Leoluca Orlando e dell’assessore alla mobilità, Giusto Catania. L’Ufficio Mobilità, d’intesa con AMAT e SISPI ha predisposto quanto necessario per la riattivazione dei varchi e per il calcolo dei giorni di proroga dei pass di accesso che erano stati sospesi lo scorso 23 dicembre insieme con la sospensione della ZTL. Come ha fatto sapere il comune di Palermo, la decisione è stata presa in considerazione dei risultati emersi dall’analisi dei flussi di traffico, che indicano un costante aumento dalla fine del lockdown.

La protesta di Confesercenti

La ztl che riparte provoca non poche reazioni da parte delle associazioni di categoria dei negozianti, che sono già stremati dalle chiusure imposta da Dpcm e ordinanza.  “I negozianti sono in ginocchio, molti locali non hanno più riaperto già dopo il primo lockdown di marzo, in tanti fanno fatica a sopravvivere, ma oggi siamo alla vigilia dell’ennesima riattivazione della Ztl in centro, la quale sospensione si era rivelata coerente con il terribile momento che anche l’economia della nostra città sta vivendo”. Lo dichiara Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo, in merito al riavvio della Zona a traffico limitato diurna previsto per domani, 2 marzo, nel capoluogo.

Ripartenza è priorità

“Da tempo ribadiamo l’importanza di andare incontro alle esigenze delle imprese che ricadono nell’area interessata, la quale condizione deve essere il più possibile compatibile con l’emergenza sanitaria, ma senza ulteriori penalizzazioni. Purtroppo, invece, si continua a rendere la mobilità più complicata, nonostante la presenza dei cantieri in centro e la difficoltà di utilizzo dei mezzi pubblici, il quale numero dovrebbe essere a questo punto notevolmente potenziato. Ci auguriamo – conclude Costa – che la stessa attenzione che viene dedicata alla Ztl sia riservata agli interventi rivolti alla ripartenza dell’economia cittadina, più volte in questi mesi messi in evidenza dalla nostra associazione in occasione del Tavolo di crisi e per la ripresa, e che rappresenta sul serio una priorità per tutte le attività produttive”.

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